MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] 1888. Sulle pareti il M. raffigurò Appio Claudio cieco condotto in Senato, La partenza di Attilio Regolo da Roma, Cicerone inveisce contro Catilina, Incorruttibilità di Curio Dentato, Il senatore Papirio e l’atto temerario del gallo e sul soffitto l ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] elo correzioni a passi di autori latini (Tacito, Petronio, Plinio il Vecchio, Apuleio, Virgilio, Giovenale, Catullo, Cicerone, Livio, Seneca, Quintiliano, Ovidio, Plauto ecc.), intrecciate con la discussione di interpretazioni avanzate da studiosi ...
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NORDIO, Umberto
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 marzo 1891 a Trieste, allora nell’Impero austro-ungarico, figlio dell’architetto Federico, detto Enrico, e di Luisa Tacchi, nativa di Bolzano. Venne battezzato [...] , alla moglie Lidia Piani, figlia dell’ingegnere Isidoro, diplomata in pianofortee sposata nel 1933. Nel loro appartamento di via Cicerone ebbero luogo per anni le prove musicali del Trio di Trieste.
Dalla fine degli anni Quaranta contribuì, con il ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] , cc. 515r-519v). Nel 1568 Gian Michele Bruto dedicò al G. il terzo volume della sua edizione lionese delle Orazioni di Cicerone e in memoria del G. scrissero versi Antonio Giganti e Gabriello Chiabrera (l'epitaffio "Un, che di senno, e di dottrina ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] Cino da Pistoia, Giovanni d’Andrea, Bartolomeo da Brescia), scritti di Padri della Chiesa, raccolte di sermoni, opere di Cicerone, di grammatica, retorica, di cronisti ed anche di medicina. Fra tutti meritano di essere ricordati gli scritti del suo ...
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SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] ) per la descrizione dei giochi olimpici e dell’importanza di risultarne vincitore usò esattamente le stesse parole di Cicerone citate nel Mappamondo. Non mancano nell’elenco delle fonti gli autori classici latini: Silvani guardò a Tacito (Annales ...
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SCOLA, Ognibene (Omnibonus Panagathus). – Nacque da Margherita del fu Giovanni dalle Donne e da Boniacobo di Ognibene, lanaiolo mantovano trasferitosi a Padova nell’ultimo quarto del Trecento. La documentazione [...] letterari: al 1412 infatti dovrebbe risalire una lettera a Giovanni Molin in cui chiedeva la restituzione del suo codice di Cicerone («illud Ciceronis meum»).
La lontananza dall’attività politica fu però di breve durata. Tra la fine di aprile e i ...
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TARLATI, Galeotto (Galeotto da Pietramala). – Figlio di Magio di Roberto Tarlati da Pietramala e di Rengarda di Galeotto Malatesta da Rimini, nacque nel 1356 nella Valtiberina aretina in uno dei castelli [...] sua prestigiosa raccolta libraria ammirata da Clamanges. Tra i suoi manoscritti c’era un codice correctissimus delle opere di Cicerone appartenuto al cardinale Pierre Ameil, che dopo la morte di Galeotto passò al cardinale Niccolò Brancaccio; tra il ...
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ROSSIGNOLI, Bernardino
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 88 (2017), 2023
Nacque a Ormea (Cuneo) nel 1546 (data che si ricava da ARSI, Vitæ 13, f. 73rv, ma anche da Med. 73, dove si sostiene [...] della vita christiana (1557). Tra gli autori profani ne troviamo soltanto sei: Aristotele (solo l’Etica Nicomacheia), Cicerone, Plutarco, Seneca, Tacito, Valerio Massimo, si tratta dunque esclusivamente di autori classici. Per quanto l’opera di ...
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TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] nella prima uscita l’intera Raccolta di teste (pp. 503 s.). Nel 1775 dipinse le tele a monocromo con la Disputa di Cicerone e Demostene incoronato per la sala dei Pregadi in palazzo ducale (Mariuz, 1971, p. 145). L’8 settembre 1776 si sposò con ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...