GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] che il Compendium ci offre, vale la pena di sottolineare, oltre alle occorrenze dei prosatori, tra i quali risalta Cicerone, la massiccia presenza di Seneca tragico, nei confronti del quale G. manifesta lo stesso interesse presente nel gruppo dei ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Pontano da lui impresse. La lettera infatti è probabilmente una falsificazione, in quanto la prima ed. aldina delle Orationes di Cicerone uscì nel 1519 (A. A. Renouard, Annales de l'imprimerie des Alde, Paris 1825, I, pp. 202ss.), cioè quattro anni ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] il testamento del card. Bernardo Dovizi da Bibbiena, l'autografo di F. Vacca, Memorie di varia antichità, l'Opera omnia di Cicerone nell'edizione di Basilea del 1528 con annotazioni autografe di B. e T. Tasso, ecc. È impossibile fornire qui un elenco ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] latina (commento a un'ode di Orazio; traduzioni: delle Tusculanae disputationes [Firenze 1805] e del Laelius [inedita] di Cicerone; e della Vita di Giulio Agricola di Cornelio Tacito, ibid. 1806). Parte di questi studi fu stampata nelle Memorie dell ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] di Christophe de Longueil con la Christophori Longolii civis Romani perduellionis rei defensio, con cui il letterato fiammingo seguace di Cicerone, giunto a Roma nel 1518 e insignito della cittadinanza romana grazie all'amicizia con P. Bembo e I ...
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MATTEO dell’Aquila
Bruno Figliuolo
Figlio di Nicola, era originario di Pizzoli, piccolo borgo presso L’Aquila, e nacque presumibilmente tra il 1410 e il 1415.
L’appartenenza di M. alla famiglia aquilana [...] il carattere fortemente teologizzante e scolastico di tutta la sua cultura. Le autorità seguite sono Aristotele, Seneca, Plinio, Cicerone, i Padri della Chiesa e, tra i «moderni», quasi unicamente i commentatori arabi di Aristotele, Alberto Magno e ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] campionario di auctores della classicità greco-latina e medievale, citati esplicitamente, come nel caso di Aristotele, Catone, Cicerone, Orazio, Virgilio, Ovidio, Seneca, Lucano, Valerio Massimo, Esopo e Boezio, o con allusioni al loro pensiero, via ...
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ZANNONI, Ugo
Marco Cavenago
– Nacque a Verona il 21 luglio 1836, terzo degli otto figli di Antonio Giuseppe, titolare di un opificio cittadino che produceva manufatti in ferro e ghisa, e della modista [...] non riescono a eguagliare quanto realizzato nei due decenni migliori, a partire dalla metà degli anni Settanta.
Fonti e Bibl.: Il Cicerone nelle sale di Brera, Milano 1859, p. 37; M. Smania, Sul monumento da erigersi a Dante Alighieri in Verona nell ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] la scomunica e la pressione militare di Giulio II, pronunciò un discorso per il duca, che fu giudicato degno di Cicerone.
Le missioni diplomatiche del C. divennero in seguito più sporadiche. Nel 1521, mentre Ferrara era ancora una volta minacciata ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] comunque al loro tempo, vennero corredati da una solida cultura classica ed umanistica. Essi citano Seneca, Orazio, Cicerone, Boezio come maestri di vita, ma non mancano frequenti riferimenti ad autori al limite dell'ortodossia, quali Rabelais ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...