BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] . 19-24; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 103, 222, 310; J. Burckhardt, Il Cicerone, Firenze 1952, pp. 707-710; C. Malmusi, Notizie storiche ed artistiche di S. Pietro in Modena, Modena 1850, pp. 6 s ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] 'intero assunto del lavoro di Francesco.
Attribuibile a F. è, secondo la Monti (p. 134), un'orazione in lode di Cicerone, mentre è da escludere secondo Schizzerotto l'attribuzione a F. di sei lettere indirizzate a Ludovico da Fabriano. F. amò inoltre ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] , p. 61; D. Zannandreis, Le vite dei pittori… veronesi (1831-34), a cura di G. Biadego, Verona 1891, pp. 63-65; J. Burckhardt, Il Cicerone (1855), Firenze 1952, pp. 297 s.; G. Franco, Di fra G. da V. e delle sue opere, Verona 1863; L. Giro, Sunto di ...
Leggi Tutto
DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] e passeggiate, e della compagnia di pochi amici. Negli anni di Pisa scrisse anonimamente alcune opere: Le Tusculane di Cicerone, tradotte in lingua italiana con alcuni opuscoli del traduttore, che è una prefazione alla traduzione fatta dal Galeani ...
Leggi Tutto
ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] C. Justi, Winckelmann und seme Zeitgenossen, II Leipzig 1923, passim; F. Noak, Der Kardinals A. Beziehungen zu Künstlern, in Der Cicerone, XVI (1924), pp. 402-413, 451-459; G. Brigante Colonna, Porporati e artisti nella Roma del Settecento, Roma s.d ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] la biblioteca di Gloucester con manoscritti acquistati a Firenze, facendogli dono inoltre di un codice delle opere di Cicerone (Parigi, Bibl. naz., ms. Lat. 8537).
Oltre al codice sopraindicato, sono stati ritrovati altri tre manoscritti appartenuti ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] traduzione metrica di Iliade, XIV da una miscellanea umanistica di Agnolo Manetti, Roma 1981, pp. 17, 28-39; E. Baffi, Poliziano-Cicerone traduttored'Omero, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, cl. di sc. mor., lett. ed art., CXXXVII ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] , in Dedalo, III [1922-23], 2, pp. 371 s.), il rilievo già pubblicato da P. Schubring (Zwei Madonnenreliefs..., in Der Cicerone, XVIII [1926], pp. 566-570), nel Museo di palazzo Venezia a Roma (A. Santangelo, Catal. delle sculture, Roma 1954, p ...
Leggi Tutto
SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] , Milano 2006, ad ind.; R. Fubini, P. S. gonfaloniere perpetuo di Firenze committente del Machiavelli e di Leonardo da Vinci. A proposito delle note di Agostino Vespucci alle ‘ad Familiares’ di Cicerone, in Humanistica, IX (2014), pp. 207-216. ...
Leggi Tutto
CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] da Pasquino Capelli e da Antonio Loschi alla sua pressante richiesta di una copia del manoscritto veronese delle lettere di Cicerone, si rivolse al C., come disse al Loschi, "non quod hanc procurationem a te transferam et illi, maioribus occupato ...
Leggi Tutto
cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...