SOGLIANO, Antonio
Grete Stefani
SOGLIANO, Antonio. – Nacque a Napoli il 13 giugno 1854 da Salvatore e da Angela di Giulio. Sposò Giulia Mari, dalla quale ebbe cinque figli (Carlo Alberto, Maria, Lello, [...] di Pompei, in Rendiconti della Reale Accademia dei Lincei, s. 6, 1939, vol. 15, pp. 323-342; I frequenti riposi di Cicerone nel suo “Pompeianum” e l’annunzio di una visita non gradita. Staberius o Faberius?, in Studi di antichità classica offerti dai ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] del G. tra il 1460 e il 1465 a Roma, dove risultano copiati tre codici, tra cui un Cesare, un Sallustio, un Cicerone (De finibus). Ancora a pochi anni dalla morte, nell'ottobre 1490, sappiamo l'anziano umanista intento a copiare in Roma le Noctes ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] von D. Veneziano, in Belvedere, VIII (1929), pp. 433 s.; R. van Marle, Ein D. Veneziano- in der Sammlung Rohoncz, in Cicerone, XXII (1930), pp. 369 s.; W. Böck, Das Anbetungstondo von D. Veneziano im Kaiser Friedrich Museum, in Sitzungsberichte der ...
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SPANO, Giuseppe
Grete Stefani
SPANO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1871 da Gaetano, ingegnere, e da Concetta Avallone. La famiglia era di origine sarda, ma trasferitasi a Napoli da varie [...] in Pompei, in Memorie dell'Accademia dei Lincei, s. 7, III (1942-43), pp. 237-315; Il “Pompeianum” di M. Tullio Cicerone e lo “Stabianum” di M. Mario, in Antiquitas, I (1946), 1, pp. 55-88; Osservazioni intorno al “theatrum tectum” di Pompei, in ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 41, n. 167), dinanzi al nonno, a vari cardinali e prelati lesse alcune "lettioni" di Demostene, di Omero e di Cicerone, suscitando vasta approvazione e procurando "tanta contenteza" a Paolo III.
Il 10 ottobre giunse a Roma per il battesimo dei figli ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] qualche esempio, il Corpus antiphonalium da un lato e la Collectio canonum dall'altro, qualche raro autore profano, come Cicerone e Macrobio. Molto probabilmente anche nella Legenda, come è stato dimostrato da Bataillon a proposito dei sermonari, per ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] : Agostino, Ambrogio, Gerolamo, Gregorio, Crisogono, Basilio, Isidoro, Anselmo d'Aosta, Bernardo di Chiaravalle; Platone, Aristotele, Cicerone, Seneca; tra i "moderni", s. Tommaso "quem omnibus prepono in suis dictis", Alberto Magno, Pietro della ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] il nunzio apostolico a Parigi Cornelio Bentivoglio. Il M. partì portando con sé i manoscritti di cinque tragedie (Il M. Tullio Cicerone, L’Edipo coloneo, Il Quinto Fabio, Il Sisara e I Taimingi).
Il M. viaggiò da Livorno a Marsiglia, sulla galea ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] della grammatica, qualche opera in lingua volgare (Dante e Iacopone) e testi della tradizione classica (tra cui Cicerone, Seneca, Virgilio, Plinio, Valerio Massimo) utilizzabili nei sermoni come fonte di moralitates o di exempla. Una biblioteca ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] l dubbio; poiché nell’essenza non s’allontana dall’opinione» (II, 2, pp. 127 s.). Sulla scorta delle regole stabilite da Cicerone (De oratore, II, 15, 62), il M. afferma che lo storico non deve tralasciare nessuna diligenza per evitare di scrivere il ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...