GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] allora murata nel ponte sul fiume Rialto a Mola e nella stessa località poté vedere il ninfeo della villa detta di Cicerone, scompartito in tre navate di cui quella centrale coperta a botte, che può aver contribuito alla sua restituzione dell'atrio ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] esasperato dal suo maestro Lagomarsini, celebre ammassatore di varianti per la progettata, e non realizzata, edizione di Cicerone, cui il B. stesso, giovanissimo, aveva collaborato (il materiale collazionato o raccolto dal Lagomarsini costituisce ora ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] 1, p. 91; pt. 2, pp. 18-20; pt. 3, p. 4, tav. 34; II, ibid. 1858, tavv. 48, 49, 51, 53; J. Burckhardt, Der Cicerone, Basel 1855, pp. 622-624; A. Sagredo, Sulle consorterie delle arti edificative in Venezia…, Venezia 1856, pp. 90 s., 306 s.; A. Ricci ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Poliziano assume riguardo alla questione dello stile latino, il suo cosiddetto eclettismo anticiceroniano, che al culto di Cicerone, sia quale modello di civile conversazione e di oratoria politica sia come esemplare di simmetrica concinnitas, oppone ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di Parigi, ma in effetti pubblicate a Pisa) venne scambiato dal Foscolo per una caricatura della romanità, scritta "affinché Cicerone e Catone paressero al volgo buffoni": "Taluno me ne declamò alcune scene perché io ridessi e non risi",conclude la ...
Leggi Tutto
SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] P. Turrini - M. Pierini, in Le Biccherne, 2002, pp. 272 s.), e la pagina di apertura delle Orazioni di Cicerone appartenute a Gaspare da Sant’Angelo (Biblioteca Vaticana, Vat. lat. 1742; Pisani, 2004, in generale per Sano miniatore, con bibliografia ...
Leggi Tutto
MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] la consulenza del M. e degli amici romani a proposito delle Posteriores castigationes in epistolas quas vocant familiares (di Cicerone), che egli aveva da poco terminato di comporre e che spedì all’uopo a Donato Giannotti. Il cardinale Giovanni ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] . 48, 57 s., 301; P. Selvatico, Sulla architettura e sulla scultura in Venezia, Venezia 1847, pp. 203-208; J. Burckhardt, Der Cicerone, Basel 1855, pp. 626 s.; A. Ricci, Storia dell'architettura in Italia dal secolo IV al XVIII, III, Modena 1859, pp ...
Leggi Tutto
LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] -88, 91 s., 420; V, p. 95; A.-F. Rio, De l'art chrétien, Paris 1836-55, II, p. 255; J. Burckhardt, Il Cicerone (1855), Firenze 1952, p. 906; A. Nicoletti, La Pinacoteca Manfrin a Venezia, Venezia 1872, n. 28; P. Canetta, Storia del Pio Istituto di S ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] papa avrebbe voluto acquisire, alla morte del Petrarca, copie delle sue opere, come pure scritti di Pompeo Trogo e di Cicerone.
Sui venticinque cardinali di allora (il plenum, dato che nel conclave del 1352 i cardinali avevano cercato di limitare il ...
Leggi Tutto
cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...