La lingua, talora, si presenta come un’entità autonoma, ovverosia come una proprietà della specie che, paradossalmente, si conserva e si evolve, a dispetto della specie stessa, essendo fortemente indipendente [...] a sé stesso che è uomo onesto colui che giova a quelli che può e a nessuno nuoce se non provocato da offesa” (Cicerone, De officiis, III, 19, 76, a cura di R. Sabbadini, 1911, Loescher, Torino, p. 167, trad. nostra)].Il discorso appena fatto, con ...
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Lo storico può rischiare di apparire un influencer a caccia di like? Può sacrificare la ricerca e la didattica per dedicarsi di più al dibattito pubblico? I quesiti sono volutamente provocatori: posti [...] anche a rischio di scendere un po’ dalla cattedra. Perché, come più di duemila anni fa suggeriva ancora una volta Cicerone (De natura deorum, 1, 10), «Non enim tam auctoritatis in disputando quam rationis momenta quaeranda sunt», ‘In una discussione ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] è funzione logica dell’azione, non già mera temporalità.«Odium est ira inveterata» [‘L’odio è una collera a lungo covata’ (Cicerone, Le Tusculane, a cura di A. Di Virginio, 1962, A. Mondadori, Milano, pp. 304-305)].La radice su cui questo sostantivo ...
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Nel novembre 1871, la Giunta comunale di statistica inviò alla Giunta del Comune di Roma una “nota” di cambiamenti e intestazioni della nomenclatura delle vie della capitale (e di nuove denominazioni nel [...] , Virginio Orsini ecc.Inoltre, alcune strade sono dedicate agli scrittori latini – Properzio, Ovidio, Orazio, Tacito, Varrone, Cicerone, Lucrezio Caro, Plinio, Boezio, Cassiodoro – e a personaggi illustri della Roma medievale e moderna – romani per ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] Catone abbia consegnato giustamente Marzia a Ortensio’). Quis spopondisse me dicit? Nemo [‘Chi afferma che io mi sono obbligato? Nessuno’ (Cicerone, Pro Roscio Comoedo, 5, 13-14, in Le orazioni, vol. I, a cura di G. Bellardi, 2002, Torino, UTET, pp ...
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Se proviamo a riesaminare la trasposizione cinematografica di alcune trame mitologiche e letterarie, ci tocca prendere atto di un evidente meccanismo di epurazione a scapito dei brutti. In Troy, film del [...] da un tempio così grande e di così grande importanza senza essere carico di bottino, soprattutto (preso) da un orfano” (Cicerone, Orationes Verrinae, De pretura urbana (I), 50, 132, a cura di G. Peterson, 1916, E Typographeo Clarendoniano, Oxford, p ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] attraverso il binomio Petrarca lirico-Boccaccio prosatore (cornice e parti descrittive del Decameron), speculare all’asse Virgilio-Cicerone per il latino, elogia la varietas, da perseguire alternando parole dotte e popolari, diverse classi (aggettivi ...
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Abbiamo presentato in una precedente rubrica i suffissi più produttivi dell’onomastica cognominale italiana, -ino ed -ello (con le varianti -illo, -lillo, -iddu). Il terzo posto per frequenza e diffusione [...] ) italiani56 Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57 Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti Immagine: Cicerone denuncia Catilina, affresco di Cesare Maccari a Palazzo Madama in Roma che raffigura ...
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Patria, nazione e i loro derivati hanno assunto significati differenti, riplasmati, nel tempo, in seguito a radicali mutamenti storici, politici e sociali.Dei significati che assunsero a metà del Settecento [...] in un senso più ampio del piccolo luogo nativo, per designare l’appartenenza giuridica a uno Stato, nel caso di Cicerone il diritto di cittadinanza della res publica romana. Quindi, poiché «Bosisio è nel ducato di Milano», anche Parini poteva dirsi ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] , aggettivo e sostantivo (da Aldo Manuzio), utilizzato per designare edizioni di classici latini o greci; il celebre cicerone, preso dall’italiano proprio nel suo significato di ‘guida’ o, ancora, il logorato aggettivo machiavellian; registrato dall ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...
Nome, dato per antonomasia nel 18° sec. alle guide che conducevano i visitatori nella visita artistica di Roma, e poi passato a indicare anche i libri che illustrano opere d’arte. In questo senso il termine ha avuto particolare fortuna nel mondo...
Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (v. vol. II, p. 579)
P. Zanker
Tutti i ritratti di C. pervenutici sono da ricondurre a un unico originale e le copie più attendibili per la sua ricostruzione sono i ritratti degli Uffizi (G.A....