La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] impiegata, mentre secondo Columella il raccolto medio non ne rendeva più di quattro; nell'area di Leontini, in Sicilia, Cicerone ne riporta fino a dieci (Verr., II, 3, 112). Nell'Africa settentrionale la frequenza dei raccolti era ancora più ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] ), sono specificatamente più probanti alcuni passi letterarî ed alcune iscrizioni. Tra i primi soprattutto le notizie di Cicerone e di Plinio relative a specifici artisti.
Tra le iscrizioni, è particolarmente interessante l'epitaffio dello scultore ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] a questa molto affini, come il tipo Pompei-Mantova. D'altra parte nulla sappiamo dell'A. di Mirone che, a dire di Cicerone (Verr., iv, 43, 93), una volta si trovava ad Agrigento, e soltanto le monete di Crotone hanno conservato il ricordo dell'A ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] vita, a Coo, in un quadro che, come dicemmo, rimase incompiuto; non è certo accettabile l'opinione di coloro che affermano che Cicerone (De off., iii, 2, 10; Ad fam., i, 9, 15) e Plinio (Nat. hist., xxxv, 92) abbiano confuso questo quadro con quello ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] colori: il bianco di Milo, il giallo attico, il rosso di Sinope e il nero detto atramentum, notizia del resto confermata da Cicerone (Brutus, xviii, 70) ma che è parsa in disaccordo con altri passi dello stesso Plinio e con la vivace policromia, che ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] tempi di un pieno sviluppo di tutti i mezzi pittorici. È stato espressamente sottolineato il simplex color. Secondo Plinio e Cicerone (Brut., 18, 70), P. avrebbe usato talvolta, certo non sempre, quattro colori. L'Eurynomos nella Nèkyia di Delfi era ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] , 64) e perciò forse l'episodio è stato anche riferito a Crotone (Dion. Halic., De priscis script. cens., v, 417). Cicerone attribuiva a Z. "molti altri quadri" nello Heraion, alcuni dei quali si conservavano fino al suo tempo (Cic., De invent., ii ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] e alla prima il Furtwängler ha riportato la testa del Museo Chiaramonti, stilisticamente ben inquadrabile intorno al 420 a. C. Cicerone (De nat. deor., i, 30) dice che sul corpo appariva appena quella claudicatio non deformis che Valerio Massimo (xi ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] elogiato. Plinio più volte considera M. vicino a Policleto, e afferma che è numerosior quam Polyclitus et in symmetria diligentior; secondo Cicerone (De orat., iii, 7, 26) egli fa parte con Policleto e Lisippo di una triade (di scultori di atleti che ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] relativamente ai problemi che essa presenta non sempre sono concordi. Comunque, in base alle fonti più accreditate (Cicerone, Tacito, Svetonio, Giuseppe Flavio, Cassio Dione), si potrebbe pensare che la Porta Triumphalis fosse situata non lontano ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...