ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] L., x, 3479). La parola seguita dalle più diverse specificazioni significa perito, esperto. A., raro negli scrittori più antichi, appare già in Cicerone nel senso di artista e di artigiano (In Verr., ii, 4, 24; Adfam., v, 12), e diventa in tal senso ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] e dell'Aiace con i due quadri dello stesso soggetto che erano già famosi a Cizico attorno al 70 a. C., quando li ricorda Cicerone, senza il nome dell'autore (Cic., in Verr., iv, 6o, 135): se la Medea di Cizico è quella incompiuta comprata da Cesare ...
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HUMANITAS
S. Ferri
Questo termine astratto è stato creato nel latino dotto, come sembra, alla fine del II o ai primi decennî del I sec. a. C. Aulo Gellio ce ne dà la genesi e il significato, che partecipa [...] quanto costui ha appreso dai libri chi sia stato Prassitele; non dice che lo conosce attraverso le sue opere. Cicerone (Verr., iv, 98) espone che Scipione, uomo "doctissimus atque humanissimus" capiva (intelligebat) e si dilettava dei vasi di bronzo ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] , 2; 29, 1). È noto, infatti, che i pianeti venivano detti stellae errantes, secondo una definizione non condivisa da Cicerone (De natura deorum, II, 20, 51) che ebbe però influenza sull'iconografia ancora in pieno Rinascimento, come mostrano, per es ...
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APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] , per cui, fin dal 260, si alleò con Roma, e, nel 229 a. C., si pose sotto la sua protezione. Definita da Cicerone gravis et nobilis, A. fu importante centro di cultura, la cui scuola di retorica fu frequentata anche da Ottaviano.
Oltre a numerose ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] in sua compagnia. Riprese il viaggio il 10 maggio sulla nave "Riccia", e toccata Zante - dove vide il preteso sepolcro di Cicerone - dopo una sosta di quindici giorni a Candia, in quattro giorni, a bordo d'una nave ragusea, raggiunse Alessandria. Il ...
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Vedi ANAGNI dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANAGNI (Anagnĭa)
G. Cressedi
Antica città degli Ernici, nel Lazio meridionale, su uno sprone tufaceo alto 460 m 5. m., dominante la valle del Sacco. Conquistata [...] lo può confermare. Numerosi i resti di ville nel territorio, in una delle quali si è voluto riconoscere quella di Cicerone in cui il gladiatore Menula innalzò una statua a Clodio durante l'esilio dell'oratore. Il terreno di Villa Magna restituisce ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (v. vol. vii, p. 1036)
F. Piccarreta
La città di T., posta su un'altura con massima altezza di 670 m. s. m., dominava la naturale via di comunicazione [...] nel Tuscolano, in Capitolium, XXX, 1955, pp. 225-232; G. Lugli, Per i colli tuscolani alla ricerca della villa di Cicerone, ibid., XXX, 1955, pp. 365-372; id., La tecnica edilizia romana, Roma 1957, passim; M. Borda, Ipogei gentilizi tuscolani, in ...
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Vedi MUCIUS, Gaius dell'anno: 1963 - 1995
MUCIUS, Gaius
L. Guerrini
Architetto romano della fine del II sec. a. C., menzionato soltanto da Vitruvio (iii, 2, 5 e vii, pr. 17). M. costruì in Roma il tempio [...] che il tempio dovette essere alquanto importante, se talvolta si radunava in esso il Senato, come ad esempio per il richiamo di Cicerone dall'esilio (Cic., Pro Sest., 116; Pro Planco, 78; De div., i, 59). Incerta è la pianta stessa del tempio: da ...
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Vedi IVREA dell'anno: 1961 - 1995
IVREA
G. Corradi
(᾿Επορεδιᾒα, Eporedia). − L'antica Eporedia fu colonia romana della Gallia Transpadana nella XI regione augustea, fondata nel territorio dei Salassi [...] Murena e venne fondata Augusta Praetoria (24 a. C.).
Eporedia è ricordata per gli ultimi tempi della Repubblica nelle lettere di Cicerone, e nell'età imperiale durante la lotta fra Ottone e Vitellio; ancora nel sec. V aveva una guarnigione di Sarmati ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...