Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] l'uno residente a Siracusa, l'altro a Lilibeo. Le condizioni economiche e sociali dell'isola perdurarono quali sono descritte da Cicerone nelle Verrine, che sono la fonte più cospicua per listona dell'isola in età romana.
Oltre alle vie costiere, si ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] di Ateneo), il quale ricorre in varie commedie del IV sec., in passi da lui riportati in esteso. Anzi, possiamo aggiungere, Cicerone, in una Verrina, parla di un vaso tericleo in argento: sarebbe questo l'unico caso a noi noto - accanto a numerosi ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] antichi; una guida concepita sulla base degli itinerari seguiti dal G. al tempo in cui svolgeva la professione di cicerone. Sempre nel 1805 licenziò il tomo VII dei Monumenti antichi inediti, che forniva notizie sulle scoperte archeologiche durante ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] Alessandro per il santuario d'Olimpia. La produzione durò fino all'età romana: Pasiteles fece un Giove ai tempi di Cicerone; Germanico divinizzato ebbe pure una statua di quella materia. Nella piccola arte si continuò senza dubbio a lavorare: Kolotes ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] e aprile (R. Spinelli, Cappella Niccolini in S. Croce, ibid., pp. 114-134). Nel primo viaggio toccò Bologna, ove gli fu cicerone il Malvasia e ove peraltro rivide e apprezzò i Carracci e F. Torri (C.C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], Bologna 1841 ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] l'Archadia di I. Sannazzaro, gli Asolani del Bembo, il Labirinto d'amore di Boccaccio e le Epistolae familiares di Cicerone, la più rara delle sue edizioni, citata sì, ma mai vista neppure dai maggiori bibliografi, se dobbiamo prestare fede alle ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] nelle liste dei condannati a morte per motivi politici. Alla fine dell'anno 43 a.C. anche la testa di Cicerone sarebbe diventata orribile ornamento di quella tribuna!
La zona presso le pendici del Palatino
Sull'altro lato corto il piazzale del ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] p. 77). Presso gli eredi Fontana, a Carrara, si conservano inoltre: una statuetta in marmo di Napoleone, una statua in marino di Cicerone, un bassorilievo con un Genio delle arti che incorona l'erma di Minerva, un Amorino alato in marmo, un'erma dei ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] ), su Alatri (Erskine ne aveva raccomandato la visita alla C., che ne fece una minuta descrizione), sulla "villa di Cicerone" ad Arpino (la C. esita ad opporsi alla tradizione, sebbene non veda nulla di antico), su tombe e iscrizioni sfuggite ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] ., xxxv, 22) esplicitamente che questi fu il primo ad esporre una tabula proelii nella Curia Hostilia, forse quella stessa tabula Valeria che Cicerone menziona due volte (in Vatinium, 21; Ad fam., xiv, 2, 2) (Ferri). La prima immagine di cui è detto ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...