CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] riferimento, come dimostra il fatto che il Medioevo latino recuperò - attraverso testi quali il commento al Somnium Scipionis di Cicerone, scritto da Macrobio, e il De institutione musicae di Severino Boezio - il concetto di armonia delle sfere che ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] abbiamo notizia, erano di proprietà privata, come quella di Emilio Paolo, di M. Licinio Silla, di L. Cornelio Silla, di Cicerone. Di b. di età repubblicana è nota unicamente quella della Villa dei Pisoni ad Ercolano, nella quale gli scaffali erano ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] all'agora.
Della città romana (A. fu conquistata dai Romani nel 250 a. C.) fonte principale di notizie è per noi Cicerone (Verr., ii, iii, iv); per parte sua, la ricerca archeologica ha potuto accertare che, in tale periodo, l'estensione della città ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] girari; per Iacopo Zeno, vescovo di Padova dal 1460, e a Roma tra il 1464 e il 1469, le Orationes di Cicerone (ante 1469: Firenze, Biblioteca nazionale, Landau-Finaly 21), con una ricca decorazione composta da doppi fregi e iniziali con lotte di ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] centinaia di titoli, tra i quali si segnalano per importanza sia la collezione di testi patristici sia alcune lettere di Cicerone. In testa ai cataloghi compare il Codex Aureus, databile intorno all'810 ca. (Alba Iulia, Bibl. Batthyaneum, R.II.1 ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] edifici, che riassumono tutti i caratteri della villa di lusso, quale ci viene descritta dalle opere di Cicerone e dalle Epistole di Plinio il Giovane, presentano concordemente la particolarità della netta separazione tra il quartiere residenziale ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] Nac., A. 16; Vienna, Nat. Bibl., Cod. Lat. 2352; Monaco, Cml. 826 (influenzato da mss. astronomici arabi); b) Aratea di Cicerone e lo Pseudo-Igino: Brit. Mus., Harley 647; Harley 2504; Cotton Tiberius B. 5 (anglosassone derivato da un c. discusso da ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] . 19-24; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 103, 222, 310; J. Burckhardt, Il Cicerone, Firenze 1952, pp. 707-710; C. Malmusi, Notizie storiche ed artistiche di S. Pietro in Modena, Modena 1850, pp. 6 s ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] , p. 61; D. Zannandreis, Le vite dei pittori… veronesi (1831-34), a cura di G. Biadego, Verona 1891, pp. 63-65; J. Burckhardt, Il Cicerone (1855), Firenze 1952, pp. 297 s.; G. Franco, Di fra G. da V. e delle sue opere, Verona 1863; L. Giro, Sunto di ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] è forse un verso di Ennio citato da Servio (Ad Aeneid., xi, 326: ma Ennio dice semplicemente campus). Da un passo di Cicerone (De or., i, 14, 63) risulta che alla metà del sec. II a. C., Ermodoros, architetto greco, fu incaricato di restaurare i ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...