SOLON (Σόλων)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme greco, attivo in Roma tra la fine della Repubblica e i primi dell'Impero. Si conoscono vari intagli con la sua firma, alcuni autentici, altri falsi.
I [...] al Diomede di un'incisione di Dioskourides. Ma il Diomede di S. ha maggiore finezza di modellato. 3) Ritratto di Cicerone, noto solamente da copie eseguite durante i secoli XVII e XVIII. Fra le incisioni di gemme erroneamente attribuite a S., la ...
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Scultore greco (sec. 5º a. C.) nato a Samo, ma vissuto a Reggio (Rhègion) in Magna Grecia, dove forse si recò da giovane nel 496 con i profughi samî accolti da Anassilao e dove ebbe come maestro Clearco. [...] Mirone e superandolo, fece la statua di un pancraziaste, a Tebe quella del cantore Cleone. A Taranto al tempo di Cicerone esisteva ancora l'Europa sul toro, molto pregiata; Siracusa possedeva il famoso Filottete ferito. P. fece inoltre un Perseo, un ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] del I sec. a. C.); Crasso per il lusso della sua dimora fu chiamato "Venere Palatina"; la casa di Cicerone, nota per i contrasti tra Cicerone e Clodio e per l'orazione De domo, era in conspectu totius urbis; sul Palatino ebbe i natali l'imperatore ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] all'epoca in cui si parla), laddove pristinus è usato per quelle che esistono ancora. Sia priscus sia pristinus, frequenti in Cicerone, sono rari in epoca imperiale (Ernout, Meillet, 1932, s.v.); priscus è del tutto assente nella Vulgata, pristinus è ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (Tusculum)
G. Lugli
Città latina appartenente alla lega sacrale albana.
La leggenda la dice fondata da Telegono figlio di Ulisse e di Circe. Il nome [...] nobili vi possedevano ville, attratti dall'abbondanza d'acqua e dall'amenità del clima. Celebre sopra tutte è quella di Cicerone, che il Grossi-Gondi pone sul Colle delle Ginestre, non lontano dal corso dell'acqua Crabra; altre ville identificate ...
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PROSERPINA (Proserpina)
P. E. Arias
Divinità onorata in suolo italico ed a Roma, corrispondente in certo modo a Persefone (v. kore).
Il suo nome (Prosepnais, Persepona, Perseponas) ricorre nello specchio [...] quasi subito con Libera, P. rimase abbastanza a lungo unita con Dis-Hades, ma indipendente da Libera; è solo di Cicerone la testimonianza chiara dell'identificazione con Libera (in Verr., iv, 106). Nel Tarentum (Fest., p. 350-351), situato nel lato ...
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ZAMBELLI, Damiano, detto Damiano da Bergamo
Antonio Morassi
Intarsiatore. Nacque a Bergamo circa il 1490-1500, morì a Bologna il 30 agosto 1549.
Accolto (1528) nei padri predicatori di Bologna, già [...] probabilmente opera sua giovanile. Lo Zambelli fornì inoltre lavori per re Enrico II e papa Paolo III.
Bibl.: F. M. Tassi, Vite de' pittori, scultori, architetti bergamaschi, I, Bergamo 1793, p. 59 segg.; J. Burckhardt, Der Cicerone, Lipsia 1910. ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] Aetion, Melanthios, N., fecero, tuttavia, opere immortali (ma sul valore da dare a tale affermazione, v. pittura). Cicerone (Brutus, xviii, 70) include, al contrario, N. fra i pittori che, perfettamente padroni della tecnica più evoluta, impiegavano ...
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ARRIO SECONDO, Quinto (Q. Arrius Secundus)
A. Longo
Fu pretore nel 73 a. C. e in tale qualità combatté vittoriosamente nella guerra servile, sconfiggendo Gallo Crisso (72 a. C.). Si è identificato il [...] , identifica il profilo barbuto con il pretore del 73 che si distinse nella guerra servile e con l'oratore nominato da Cicerone (Brut., 242).
Il cranio del personaggio è quadrato, mentre il volto è rotondeggiante ed il profilo regolare. La linea che ...
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POLYKLES (Πολυκκῆς, Polykles)
L. Guerrini
2°. - Scultore ateniese, della metà del II sec. a. C., figlio di Timarchides I, fratello di Dionysios (v. dionysios, 6°), padre di Timarchides II e di Timokles, [...] i cui caratteri portano ad una datazione intorno alla metà del II sec. a. C.; con l'autore di un Eracle, a Roma, citato da Cicerone (ad Att., vi, i, 17). E infine con questo P., piuttosto che con l'omonimo scultore del IV sec. (v. polykles, I°) i più ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...