Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] 44 compose il Cato Maior de senectute; dopo la morte di Cesare pubblicò il De divinatione, in 2 libri, dialogo fra Cicerone e il fratello Quinto sulla mantica, nel quale C. finisce con il sostenere la tesi della duplicità della religione, ufficiale e ...
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Fratello minore dell'oratore (104 circa - 43 a. C.), governò come questore l'Asia dal 61 al 59. Legato con Cesare in Gallia, dimostrò coraggio e perizia, dedicando alla poesia gli ozî del campo. Fu ucciso [...] morte del fratello. Restano di lui il Commentariolum petitionis, scritto per la candidatura di M. Tullio al consolato, e 20 versi sullo zodiaco (De signis). Cicerone gli dedicò il De oratore, e lo fece comparire come interlocutore nel De divinatione. ...
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Figlio dell'oratore e di Terenzia (n. 65 - m. circa 27 a. C.); fu con Pompeo contro Cesare, e a Farsalo (48 a. C.) ebbe il comando di un reparto. Il padre lo mandò poi a studiare filosofia ad Atene, dove fu tra i giovani che accolsero con simpatia Bruto, dopo l'uccisione di Cesare. Tornato a Roma nel 39, fu fatto da Augusto augure e nel 30 console. Fu poi proconsole in Asia e legato di Augusto in Siria ...
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Cavaliere romano amico di Cicerone, ben voluto da Cesare e da Augusto, che in tre libri intitolati, secondo Columella, Cocus, Cellarius, Salgamerius (il cuoco, il dispensiere, il preparatore di conserve) [...] trattò di arte culinaria ...
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Retore greco, contemporaneo di Cicerone; ebbe il soprannome di Λύχνος (lampada). Scrisse un'opera storica sulla guerra marsica e due poemi (scarsi frammenti): uno di argomento astronomico, l'altro geografico, [...] che fu poi utilizzato da Dionisio il Periegeta e forse da Varrone Atacino ...
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1. Amico di Cicerone, per la solidarietà manifestata durante il suo esilio fu bandito da Roma dal console Gabinio (58 a. C.); fu edile nel 45. 2. Nipote (m. 33 d. C.) del precedente, amico di Orazio, console [...] nel 3 d. C., legato di Tiberio in Pannonia (10-13) e in Dalmazia, proconsole d'Africa nel 15-16, nel 20 gli fu impedito da Tiberio di esercitare l'ufficio di legato in Siria; praefectus urbis nel 32 ...
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Paola Emilia Cicerone
Marcia Barbosa
Vi spiego i segreti dell’acqua
Una fisica brasiliana con un debole per le danze popolari si impegna a diffondere l’amore per la fisica e a sostenere la presenza delle [...] donne nella scienza. Intanto dall’Università di Porto Alegre porta avanti una ricerca per capire meglio le proprietà dell’acqua e sfruttarle per la nostra salute.
«Uno scienziato è come un cacciatore ...
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Figlio (Ansbach 1455 - Arneburg 1499) dell'elettore Alberto Achille, nel 1470 assunse l'amministrazione dell'elettorato che ereditò indiviso dopo la morte del padre, avvenuta nel 1486. Il suo governo fu [...] contrassegnato dalla ricostruzione finanziaria e dall'ingrandimento territoriale dello stato (signoria di Zossen, in Lusazia). Colto umanista, ebbe perciò aggiunto al proprio nome l'appellativo di Cicerone. ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...