FORTUNATI, Luca Antonio
Anna Modigliani
Di origine fiorentina, le notizie sulla sua vita sono esclusivamente legate all'attività che egli svolse come editore nell'ambito della tipografia romana durante [...] stessa edizione appartengono anche, di seguito al testo del Bruni, le lettere dello pseudo Cicerone al figlio, la risposta di questo e l'epistola ad Curionem di Cicerone (Ad familiares, II, 4). L'incunabolo, in quarto e in caratteri romani, comprende ...
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Erudito, filologo, paleografo italiano (Santarcangelo di Romagna 1906 - ivi 1995). Fondatore e presidente per alcuni anni della Società di studî romagnoli, scrittore della Bibl. Vaticana, poi (dal 1959) [...] la filologia classica, come quella degli Epigrammata Bobiensia e del codice autografo di Poggio Bracciolini contenente le orazioni di Cicerone da lui ritrovate nel 1417. Tra i suoi meriti filologici, anche la scoperta e pubblicazione (1992) di una ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] e insieme la citazione di un avvenimento tratto dalla storia recente. Le fonti menzionate sono soprattutto l'Etica di Aristotele, Cicerone e Seneca. Lo stile si presenta piuttosto faticoso, con una prosa in cui vive "un impasto di dialetto e latino ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] Enrico III, Sichelmo, studioso di scienze giuridiche, maestro di arti liberali, di retorica e di diritto, ammiratore di Cicerone e di Giustiniano, prevosto e poi arcidiacono della cattedrale di Reggio Emilia.
D. non deve essere confuso - come ...
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Ecclesiastico e filologo (Schilpario 1782 - Castel Gandolfo 1854), gesuita (dal 1799), scrittore della Biblioteca Ambrosiana (dal 1810), poi (1819) prefetto della Biblioteca Vaticana, creato cardinale [...] (7 voll., 1852-54). Importanti specialmente le scoperte di frammenti di orazioni ciceroniane, di testi giuridici pregiustinianei, delle lettere di Frontone e del De republica di Cicerone, celebrata questa da Leopardi (canzone Ad Angelo Mai, 1820). ...
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Uomo di stato e umanista olandese (Amsterdam 1522 - Gouda 1590); per aver favorito la rivolta contro il regime spagnolo, fu arrestato (1567) e l'anno dopo costretto all'esilio. Tornato in patria dopo la [...] dat is wellevenskunste ("Etica, cioè l'arte di vivere bene", 1586), di spirito stoico-cristiano. Tradusse il De officiis di Cicerone (1561), il De beneficiis di Seneca (1561), il De consolatione philosophiae di Boezio (1585) e, da una versione latina ...
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Poeta greco di Reggio (6º sec. a. C.), di famiglia aristocratica; si formò alla scuola lirica di Stesicoro. Trasferitosi a Samo, visse alla corte di un tiranno: Eace (per chi data il suo arrivo a Samo, [...] 100 versi) delle sue poesie (in 7 libri secondo gli antichi): carmi lirici di contenuto eroico (encomî) e poesie d'amore soprattutto in lode della bellezza degli efebi. Cicerone lo considerava poeta d'amore più ardente di tutti gli altri poeti greci. ...
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AVANZI, Ludovico
Paola Tentori
Attivo dal 1556al 1576, lavorò come libraio e stampatore anche in società con Giovanni Griffio nel 1556 e, nel 1561, con Domenico Nicolini. Da un documento relativo al [...] -62, 1565-67, 1572, 1576; "ex officina Ludouici Auantij", 1569. La prima opera datata è un Cicerone: Orazioni, del 1556; dello stesso Cicerone diede alle stampe anche Ad familiares (1560) e la Retorica (primaediz. 1561, seconda 1566).
Il periodo più ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] a restringere il suo orizzonte culturale.
Negli anni tra il 1490 e 1491 il C. attese a scrivere, a imitazione del Brutus ciceroniano, un dialogo De hominibus doctis che dedicò a Lorenzo de' Medici, e che con il De poetis di Lilio Giraldi è uno ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] da Thiene, che nel 1504 aveva ricevuto la tonsura dal vescovo di Vicenza Pietro Dandolo. Fra i libri che potè consultare, oltre a Cicerone e altri classici, vi furono i Soliloqui di S. Agostino e la Vita di s. Paolo Eremita.
Negli anni 1476 e 1477 ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...