GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] il 1478 - il Livio di Vienna (Nationalbibliothek, Inc. 5.C.9), l'Eusebio della Vaticana (Stamp. ross. 759), il Cicerone di Treviso (Biblioteca comunale, n. 12249), il Plinio di Padova (Biblioteca del Seminario, K.1), il Petrarca di Milano (Biblioteca ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] M. nonché il ruolo che egli svolse nell'umanesimo veneto. Il M. possedeva, in particolare, le Epistole ad Attico di Cicerone, la cui copia aveva probabilmente ottenuto a Firenze e che divulgò presso umanisti veneti come Gasperino Barzizza a Padova e ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] di Firenze e la Casanatense di Roma), e una, con ogni probabilità dello stesso anno, delle Epistolae ad familiares di Cicerone (Bibl. Casanatense). F. pubblicò infine nel 1480 la Theorica musicae di Franchino Gafori, di cui si conservano esemplari ...
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ARNALDO da Bruxelles
Paola Tentori
Oriundo di Bruxelles, visse a Napoli nella seconda metà del secolo XV.
G. Giustiniani suppose che fosse andato in quella città al seguito di Sisto Riessinger, ma probabilmente [...] da A. dal 1472 al 1477, tutte assai belle e di grande rarità. La prima edizione datata, la Rethorica nova di Cicerone, appartiene al gennaio 1472. Famose sono le Elegantiolae di Agostino Dati, nelle due edizioni dal 1472 e del 1474, e, soprattutto ...
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CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] edizione più voluminosa stampata dal C. e da Antonio Mathias: un volume in-folio contenente le Epistolae ad familiares di Cicerone. Altre opere non datate né sottoscritte furono stampate dai due soci nello stesso anno o nella prima metà del 1473: una ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] .
L'Arte del predicare è condotta secondo le regole della retorica aristotelica, e inoltre il B. conosce molto bene s. Agostino, Cicerone, e forse Quintiliano, e si serve spesso, pur senza mai citarlo, dell'Ecclesiastae di Erasmo da Rotterdam. Ma l ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] nei quali M., liberale, credeva di rivedere gli odiati Junker prussiani. Sono noti i giudizî sfavorevoli da lui dati su Cicerone, Pompeo, Catone Uticense. Il suo testamento politico, reso pubblico nel 1949, è testimonianza del suo modo di vedere ...
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Filosofo (Cuts, Vermandois, 1515 - Parigi 1572). Il nome di R. è legato soprattutto alla riforma della dialettica (Dialecticae institutiones ad Lutetiae Parisiorum Academiam , 1543), cioè allo sforzo di [...] appropriate degli argomenti trovati; perciò la dialettica avrà due branche, secondo l'indicazione degli antichi tramandata da Cicerone: inventio (con trattazione dei loci come «sedes argumentorum», o topica) e dispositio o iudicium (che si articola ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] - il F. spiega che le ragioni che lo hanno spinto a comporre tale prontuario, modellato su uno analogo di Cicerone, stanno nella sua volontà di facilitare lo studio della lingua latina attraverso sintetiche definizioni dei lessici, e in particolare ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] i pensatori classici: Platone, destinato a costituire un riferimento costante della speculazione graviniana, Aristotele, Cicerone; e gli storici: Polibio, Plutarco, Dionigi d'Alicarnasso, Livio, Tacito. Momento fondamentale della formazione ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...