BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 da Giovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] di eliminare le difficoltà, inserendo "hos" davanti a "libros" dei versi finali dell'edizione delle Familiari di Cicerone per ridimensionare l'affermazione di priorità di Giovanni da Spira, e riscaldò il tono della polemica con affermazioni sempre ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] di citazioni classiche e di reminiscenze scolastiche: Gunzone mostra di conoscere Terenzio, Virgilio, Sallustio, Orazio, Cicerone, la Rhetorica ad Herennium, Persio, Giovenale, Stazio, Servio, Prisciano, Marziano Capella, Girolamo, Macrobio, Boezio ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] così, senza accordarsi in un ordine precostituito, ma obbedendo a una scelta di occasionali letture, sentenze tratte da Cicerone e da Seneca, annotazioni storiche o di costume risalenti a Valerio Massimo, Livio, Lucano, etimologie ricavate da Isidoro ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] nella marina di Alì dai gendarmi. Perquisito (gli furono trovati addosso un pugnale e le Istituzioni oratorie di Cicerone), fu riconosciuto dal giudice di circondario, V. Malabrì Zappalà.
Due elementi ne compromisero la posizione: le modalità della ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] di colori poetici per ritrarre a pennello" le bellezze naturali e artistiche di villa Borghese. Nell'operina, il L. si fa cicerone poetico di immaginarie visitatrici, che si rivelano poi essere le Muse, all'interno della villa. La descrizione, tra i ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] suoi Volgarizzamenti poetici della Bibbia. In queste, come nelle traduzioni di alcuni frammenti di Isaia, della Pro Archia di Cicerone, del poemetto latino L'acqua, erroneamente creduto del De Caro, e così via, abbiamo dei documenti indiscutibili del ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] ignorante ("non sa metter insieme dieci parole latine") e ad accusarlo di aver copiato una sua operetta sul De officiis di Cicerone facendola stampare sotto il proprio nome per "parere esser dotto con le fatiche d'altri".
Suo sostegno fu l'amicizia ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] . 14 della Österreichische Nationalbibliothek di Vienna, contenenti rispettivamente il De vita duodecim Caesarum di Svetonio, le Orazioni di Cicerone, una Miscellanea di s. Agostino e Origene e alcune Decadi di Tito Livio. Non datati, recano tutti il ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] di Poncarale, mentre l'anno seguente usciva una sua raccolta di modelli di lettere imitanti le Epistolae ad familiares di Cicerone, stampata a Milano da Antonio Zarotto.
Dopo circa un ventennio (sembra nell'agosto del 1493) il F. riprese l'attività ...
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CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] -63.
Bibl.: S. Fausto da Longiano, Del modo de lo tradurre d'una in altra lingua segondo le regole mostrate da Cicerone, Vinegia 1556, c. 45v; B. de Montfaucon, Diarium Italicum, Parisiis 1702, p. 306; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, I,Panormi 1707 ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...