PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] Memorie per servire all’istoria letteraria, XI-XII [1758], ad indices) e la traduzione del Laelius di Marco Tullio Cicerone (Venezia 1763), per le nozze dell’allievo Marino Corniani con la contessina Maria, nipote di Francesco Algarotti. Tra il 1766 ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] d.; esemplare alla Bibl. Marciana), in cui ritornano le medesime autorit.- della prova giovanile: Platone, l'Etica Nicomachea, Cicerone, s. Agostino, Marsilio Ficino. Nel frattempo, erano apparse a stampa anche le sue lecturae sul Corpus iuris, tutte ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] trattazione dei problemi retorici non si discosti quasi in nulla dalla tradizione classica facente capo ad Aristotele, Cicerone e Quintiliano, il Della toscana eloquenza presenta rispetto alle Regole un evidente ammorbidimento del rigore puristico a ...
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FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] , i Lombardo, il Sansovino.
Accanto agli oggetti, nella nota erano elencati anche codici di contenuto sia classico (Ovidio, Cicerone, Livio, Sallustio, ma anche Orazio in più copie, Apuleio, Frontino, Seneca, ecc.) sia medievale (da Beda e Alcuino ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] allora la famiglia Forteguerri. Quando il F. morì, alcuni suoi libri, fra cui due manoscritti contenenti discorsi di Cicerone, donatigli da Fulvio Orsini, ritornarono in possesso di quest'ultimo. Fra le letture del F. figuravano anche commedie ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] la provincia marsicana: vi si legge di Labeone, capitano famoso ai tempi di Alessandro Magno, di Ortensio, oratore coevo di Cicerone, di Domizio Marso, poeta epico-lirico. Il C. prende poi in considerazione tutti i santi i pontefici i cardinali e ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] alle stampe. Un epigramma del vercellese Pietro Leoni lo loda come editore ovvero commentatore di Plinio, Ermogene e Cicerone (ProMilone, Verrine, Catilinarie e Filippiche), ma di questi lavori già il Sassi non riusciva a trovare traccia; rimasero ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] supporre una lettera latina senza data a lui indirizzata da Iacopo Giunti, nella quale si discorre delle orazioni di Cicerone (Biblioteca Apostolica Vaticana, Reg. Lat., 2023, c. 185). I suoi dispacci dalla Francia sono da considerare perduti.
Fonti ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] , Venezia 1826, p. 37; V. Lazari, Notizie delle opere d'arte... della Raccolta Correr, Venezia 1859, p. 12; J. Burckhardt, Le Cicerone, II, Paris 1892, pp. 594, 596; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A History of Painting in North Italy, London 1871 ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] da qualche nota di mano posteriore, apposta nei margini. La parte maggiormente rappresentata è quella dei codici latini. Cicerone vi figura con cinque opere: De officiis, De amicitia, De senectute, Paradoxa, De oratore; Virgilio, con le Bucoliche ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...