CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Pontano da lui impresse. La lettera infatti è probabilmente una falsificazione, in quanto la prima ed. aldina delle Orationes di Cicerone uscì nel 1519 (A. A. Renouard, Annales de l'imprimerie des Alde, Paris 1825, I, pp. 202ss.), cioè quattro anni ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] il testamento del card. Bernardo Dovizi da Bibbiena, l'autografo di F. Vacca, Memorie di varia antichità, l'Opera omnia di Cicerone nell'edizione di Basilea del 1528 con annotazioni autografe di B. e T. Tasso, ecc. È impossibile fornire qui un elenco ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] latina (commento a un'ode di Orazio; traduzioni: delle Tusculanae disputationes [Firenze 1805] e del Laelius [inedita] di Cicerone; e della Vita di Giulio Agricola di Cornelio Tacito, ibid. 1806). Parte di questi studi fu stampata nelle Memorie dell ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] di Christophe de Longueil con la Christophori Longolii civis Romani perduellionis rei defensio, con cui il letterato fiammingo seguace di Cicerone, giunto a Roma nel 1518 e insignito della cittadinanza romana grazie all'amicizia con P. Bembo e I ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] la scomunica e la pressione militare di Giulio II, pronunciò un discorso per il duca, che fu giudicato degno di Cicerone.
Le missioni diplomatiche del C. divennero in seguito più sporadiche. Nel 1521, mentre Ferrara era ancora una volta minacciata ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] comunque al loro tempo, vennero corredati da una solida cultura classica ed umanistica. Essi citano Seneca, Orazio, Cicerone, Boezio come maestri di vita, ma non mancano frequenti riferimenti ad autori al limite dell'ortodossia, quali Rabelais ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] vennero edite le Elegantiae di Lorenzo Valla. Il 12 ott. 1500 vide la luce l'opuscolo attribuito a Cicerone Synonyma; seguì la già citata replica del volgarizzamento dell'Itinerarius e forse anche una ristampa dei Privilegia et indulgentiaefratrum ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] di s. Tommaso e di Alberto Magno. Sembra essersi anche interessato ai libri liturgici. Ma vi campeggiano anche Apuleio, Cicerone, Ovidio, Sallustio, Tito Livio, Valerio Massimo e Virgilio come Boccaccio (De casibus virorum illustrium) e Petrarca (De ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] di logica, metafisica, etica, fisica e delle scienze in generale. 1 tre volumi che furono pubblicati contengono le Lettere di Cicerone, le Favole di Fedro e le vite dei generali illustri di Cornelio Nepote, corredate di molte note utili a chiarire i ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...]
Fonti e Bibl.: O. Arrivabene, Della pubblica Esposizione di opere di belle arti e d'industria fatta in Milano, Milano 1838, pp. 12-17; Cicerone alle sale di Brera, Milano 1838, pp. 160-163; G. Sacchi, Dedalo ed Icaro. Gruppo di I. F., in Album delle ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...