Nome, dato per antonomasia nel 18° sec. alle guide che conducevano i visitatori nella visita artistica di Roma, e poi passato a indicare anche i libri che illustrano opere d’arte. In questo senso il termine [...] ha avuto particolare fortuna nel mondo tedesco dall’opera di J. Burckhardt, Der Cicerone, eine Anleitung zum Genuss der Kunstwerke Italiens (1855). Der Cicerone è anche il titolo d’una rivista d’arte tedesca (Lipsia, dal 1909). ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] G. Boissier, Un amateur d'objets d'art à la fin de la république, Parigi 1885. Per i rapporti con Attico: G. Boissier, Cicéron et ses amis, 13a ed., Parigi 1905, pp. 129-166; M. A. Trouard, Cicero's Attitude towards the Greeks, Chicago 1942 (rec. in ...
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PROPORTIO
S. Ferri
Vocabolo tecnico coniato da Cicerone e Varrone dal greco analogìa e anàlogon (proportio quod dicunt analogon, Varr.; quae graece analogia latine - ...haec primum a nobis novantur [...] - comparatio proportione dici potest, Cic.).
È termine tecnico prevalentemente architettonico: ratio proportionis (Vitr., i, 1, 2) è il calcolo, a base matematica e sensibilità estetica, della quantitas ...
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COLLOCATIO
S. Ferri
È classico l'esempio di Cicerone (Orator, 234): "se uno scindesse nei singoli particolari lo scudo di Fidia, distruggerebbe la bellezza complessiva della c., cioè della composizione" [...] (collocationis universam speciem sustulerit). Il vocabolo è assai usato da Vitruvio che lo alterna a dispositio, distributio, numerus, e simili: 1, 2, 2, "dispositio est rerum apta conlocatio elegansque ...
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QUALITAS
S. Ferri
Termine introdotto in latino da Cicerone come corrispondente al greco poiòtes (Plat., Th., 182 a) "qualitates appellavi quas poiòtetas Graeci vocant" e aggiunse che è vocabolo dell'uso [...] dotto anche in Grecia (Acad., i, 7, 25). In musica sonus qualitatis è il suono del modus e quindi ritmo. Vitruvio che ha posto la quantitas (v.) a base della ordinatio (v.) affida alla qualitas il successo ...
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HERMATHENA
G. Becatti
Questo termine compare nell'epistolario di Cicerone che, per decorare la propria villa di Tuscolo, scrive varie lettere all'amico Attico ad Atene dal 68 al 60 a. C. per incaricarlo [...] che doveva trattarsi di un'erma di marmo con testa di Minerva, forse bronzea, tanto più che Attico aveva già mandato a Cicerone altre erme di pentelico con teste bronzee per il ginnasio (i, 8, 2). Il Constans ha pensato invece ad un tipo simile ...
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HERMERAKLES
G. Becatti
Termine che compare nell'epistolario di Cicerone, che scrive ad Attico per avere sculture a decorazione della villa di Tusculo. Per la palestra e per il ginnasio egli sollecita [...] , perché già prima Attico aveva annunciato l'invio di erme di marmo pentelico con teste bronzee che avevano molto rallegrato Cicerone (i, 8, 2). Le erme si consideravano come l'ornamento più adatto per un ginnasio; (v. anche hermathena).
Bibl.: G ...
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KYROS (Κύρος, Cyrus)
G. A. Mansuelli
Architetto, contemporaneo e amico di Cicerone, per cui compì diversi lavori. Da Cicerone (Mil., xvii, 18 e Ad Att., iv, 10), sappiamo che K. morì nel 57 a. C. Il [...] in rapporto con Cesare per i piani del Forum Iulium. Importante per conoscere la personalità di K. è una lettera di Cicerone (Ad Att., ii, 3). L'architetto è partito da presupposti teorici derivati dall'ambito del platonismo. La lettera imposta il ...
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DILIGENTIA
S. Ferri
In greco epimèlia, akrìbeia. È definita da Cicerone (De orat., II, 150): cura, attentio animi, cogitatio, vigilantia, assiduitas, labor; e (nel Brutus, 37) relativamente alla scelta [...] delle parole: tutto ciò che non è insolens atque ineptum. Appartengono al frasario comune degli scrittori storici e tecnici dell'epoca imperiale frasi come queste: diligentia antiquitatis, diligentia veterum ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] quello letterario per definire lo stile retorico dei maestri della provincia d'Asia dove studiavano i giovani romani. Presso i moderni studiosi è entrato in uso con riferimento a talune correnti delle ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...