Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA (v. vol. Iv, p. 802)
G. Garbini
Gli scavi condotti tra il 1961 e il 1963 dall'inglese D. H. Trump nel sito preistorico di Skorba e quern italiani iniziati [...] maltese grande importanza riveste lo scavo della località di Tas Silg, dove è stato identificato il fanum Iunonis ricordato da Cicerone (Verr., iv, 46-47). L'edificio sacro, rimasto in funzione con culti diversi fino all'età bizantina, risale per lo ...
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CATONE il Censore (M. Porcius Cato)
A. Longo
Di questo personaggio della storia di Roma (234-149 a. C.) nato a Tuscolo, questore nel 204, pretore nel 198, console nel 195, censore nel 184, leggendario [...] , adeguandosi alle tendenze artistiche dominanti, abbia compiuto anch'essa quella idealizzazione che di C. fa, per esempio, Cicerone nel De senectute.
Riferendo l'aggettivo oraziano intonsus alla capigliatura, lo Schmidt ha tentato di identificare il ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] affari di Roma; le descrive minutamente insieme con il paesaggio, ma non si curava di abbellirle di opere d'arte come Cicerone; non erano quadri o statue ad attrarlo, ma le comodità e la bellezza dell'architettura, l'amenità della natura circostante ...
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Poeta latino (Brindisi 220 a. C. - Taranto 130 circa a. C.), uno dei principali tragediografi. Nella produzione di P. già nel colorito drammatico dell'azione e nella stimolante sentenziosità che la punteggia [...] e drammatica di P., che pare componesse anche la musica dei suoi drammi (grande impressione negli spettatori suscitava, secondo Cicerone, la musica del canticum dell'ombra di Difilo nella Iliona). P. compose anche una praetexta, Paulus, in onore di ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] pure attraverso le copie, riscontriamo la storica stabilità delle valutazioni artistiche trasmesse da Plinio, Dionigi di Alicarnasso, Cicerone, Quintiliano.
Come può spiegarsi allora la mancanza di una "critica" come attività a sé? Pensiamo che ciò ...
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CELIO CALDO (C. Caelius Caldus)
A. Longo
Tribuno della plebe nel 107 a. C., pretore in Spagna nel 99 e console nel 94; durante il suo tribunato fu autore di una lex tabellaria che istituiva il voto segreto [...] dell'opera. L'ultima menzione del nostro personaggio è del 93. Siamo di fronte ad un homo novus (v. il giudizio ammirativo di Cicerone: Verr., v, 181; Pro Plan., 52). C. C. è nelle monete effigiato nel pieno dell'età: il suo volto magro è solcato ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] neppure un secondo argomento, che cioè la pettinatura del tipo ritrattistico che esaminiamo, sia uguale a quella del ritratto di Cicerone e che quindi l'archetipo sia databile nell'età augustea. In realtà non si tratta di una pettinatura ordinata e ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] collaborò Andrea di Cosimo Feltrini. Dell'impresa originaria, interrottasi alla morte di Leone X (1521), sopravvivono il Trionfo di Cicerone del G., il Tributo a Cesare di Andrea e il Vertumno e Pomona del Pontormo. La decorazione fu completata nel ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] cultura anche letterario-umanistica, come testimoniano invece i codici antichi da lui posseduti, quali ad esempio le opere di Cicerone ed un trattato di Avicenna, pervenuti all'Ambrosiana (Milano, Bibl. Ambrosiana, Inventario Ceruti, T 27/40/41/56/72 ...
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PUTEALE (Puteal, περιστόμιον ϕρέατος)
W. Hermann
Nel senso proprio vèra o bocca di pozzo. Normalmente erano di forma circolare corrispondente a quella degli orifizi di pozzi e cisterne, ma non mancano [...] oggetti simili usati per l'abbellimento di ville, giardini e palazzi. A questo proposito è interessante il passo di una lettera di Cicerone scritta al suo amico Attico (Ad Att., i, 10) ad Atene, dove lo prega di procurargli per la sua villa fra l ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...