ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] studia accipimus quae Graeci eleutheria mathemata appellant: rhetores continebuntur, grammatici, geometrae" (Dig., l, 13, 1); e Cicerone aveva distinto gli onorari "liberales" da quelli "sordidi" e aveva elencato (De orat., iii, 32, 127) nelle ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] . 14 della Österreichische Nationalbibliothek di Vienna, contenenti rispettivamente il De vita duodecim Caesarum di Svetonio, le Orazioni di Cicerone, una Miscellanea di s. Agostino e Origene e alcune Decadi di Tito Livio. Non datati, recano tutti il ...
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PLINIO IL VECCHIO (C. Plinius Secundus)
S. Ferri
Nato a Como nel 23-4 d. C., morto il 24 agosto del 79 nell'eruzione del Vesuvio, seguì la carriera militare, poi ricoprì varie cariche nelle province; [...] formula squisitamente retorica. Esistette insomma in Grecia e poi in Roma (ad opera dell'Auctor ad Herennium, di Cicerone, di Quintiliano) tutta una terminologia critica che è necessario riconoscere e fissare nelle sue sfumature prima di affrontare ...
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DANIELLI, Bassano
Carol Bradley
Figlio di Francesco e Teresa Borella, nacque a Crema il 27 maggio 1854 (Sodini, 1900-01). A Milano, dove la sua famiglia si era stabilita, seguì dal 1867 fino al 1879 [...] 1898, Catalogo delle belle arti, Torino 1898, pp. 127, 132, ill.) e partecipò senza successo con due bozzetti, Papiniano e Cicerone, al concorso indetto per alcune statue di ornamento del nuovo palazzo di Giustizia di Roma.
La Galleria d'arte moderna ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] come per i profani. Per un pubblico più vasto l'A. scrive i testi relativi alle collezioni di antichità nel Moderner Cicerone.
Dopo l'interruzione del periodo della prima guerra mondiale che trascorre, lontano da Roma, a Berlino traducendo Catullo e ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] , Bologna perlustrata,Bologna 1650, p. 166; C. C. Malvasia, Felsina pittrice,Bologna 1841, pp. 117 s.; J. Burckhardt, Il Cicerone,Firene 1952, p. 923; G. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, IV, Bologna 1872, p. 163; O. Mazzoni Toschi ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] provincia di Sicilia S. fu sede del pretore e di uno dei questori; subì ingenti spoliazioni da Verre, accusato da Cicerone. Al tempo di Augusto fu ripopolata con coloni romani.
Centro assai importante del cristianesimo siciliano, S. fu occupata dai ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] auge nella capitale: tra di esse si rammentano la ristrutturazione del convento delle suore missionarie d'Egitto in via Cicerone, il villino Bendis in viale Parioli (Roma, Arch. stor. Capitolino, Ispettorato edilizio, prot. n. 5033 del 29 nov. 1888 ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] vegliato da Mercurio, che introduceva il visitatore alla lettura del ciclo, e accompagnato dalle figure cardine di Cicerone oratore in difesa della Scultura e dall’allegoria del Tintoretto, visto come massimo rappresentante della Pittura oltre che ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] centrale della Regione siciliana, ms. XV H 19: A. Gallo, Notizie dei pittori siciliani (prima metà sec. XIX), c. 1275; S. Agati, Il Cicerone per la Sicilia, Palermo 1907, p. 51; G. Di Equila, Vito D'Anna, Firenze 1940, pp. 42, 54; M. De Simone, Ville ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...