DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] ; di letteratura, leggendo L. A. Muratori, G. V. Gravina, G. M. Crescimbeni; studiava intanto i grandi classici latini, da Cicerone ad Orazio, raffinando gli strumenti dell'eloquenza oratoria, arte in cui già nel 1745 si era dimostrato abile con una ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] cagion di peste (Firenze 1578).
Le opere tradotte o curate dal B., tutte impresse a Venezia sono: M. T. Cicerone, Sententiae insigniores (1565); G. Falloppia (pseud.), Secreti diversi e miracolosi (1565); L. Bigi, Domenicale (1568); Tommaso da Kempis ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] . Regoliosi, a Giovanni da Arezzo. Il primo è datato 15 dic. 1421 e contiene il De oratore e l'Orator di Cicerone (attualmente Bibl. apostolica Vaticana, ms. Vat. lat. 3237), con annotazioni marginali di Francesco Barbaro; del 13 giugno 1422 è quindi ...
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DOMENICO da Ragusa (Domenico da Bologna, Domenico Galeotti Rolandi)
Piero Morpurgo
Nacque a Ragusa in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XIV, da Galeotto di Rolando. Nulla sappiamo del periodo della [...] ideali della giustizia. A tale scopo si servi della Politica e dell'Etica di Aristotele, citò Virgilio, il De officiis di Cicerone, le lettere ad Lucilium di Seneca, tra i suoi contemporanei ricordò Petrarca e il medico Giovanni Mesue, a suo parere ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] Giuseppe, contengono (voll. I e II) le dissertazioni sull'Antologia, sull'eloquenza greca e romana, su Euripide, Tucidide, Livio, Virgilio e Cicerone e (vol. III) le sue lettere a L. Adriani, V. Aulla, E. Noris, A. M. Salvini, E. Newton, i Carmina ...
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Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1º a. C. - m. 37 d. C. circa). Recatosi in giovinezza a Roma, manifestò subito la sua inclinazione agli studî retorici, sebbene egli stesso non abbia mai [...] un libro di declamationes d'argomento storico o mitologico, intitolata Suasoriae (ne manca l'inizio); in essa S. giudicava Cicerone il più grande oratore romano. Le opere di S., con gli argomenti fittizî e immaginarî trattati, sono la dimostrazione ...
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BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] Lecco in una seconda richiesta di privilegio per la stampa del De officiis,De amicitia,De senectute e dei Paradoxa di Cicerone, usciti il 6 luglio 1502 per i torchi del Lecchese, lascia supporre che anche il precedente volume sia stato pubblicato per ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] figlio del noto umanista Filippo, rinomato maestro di grammatica, e collaboratore di P. Vettori nell'edizione delle opere di Cicerone. Questi aveva tra i suoi scolari il fior fiore della cittadinanza fiorentina ed alcuni di essi si ritroveranno tra i ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] in sua compagnia. Riprese il viaggio il 10 maggio sulla nave "Riccia", e toccata Zante - dove vide il preteso sepolcro di Cicerone - dopo una sosta di quindici giorni a Candia, in quattro giorni, a bordo d'una nave ragusea, raggiunse Alessandria. Il ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] lucida e penetrante. L. è autore del De rerum natura, a noi giunto nella forma che, a quanto pare, gli dette Cicerone quando alla morte del poeta ebbe tra le mani il manoscritto (compiuto ma non limato) e lo rivide rapidamente per la pubblicazione ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...