ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] " motivo ", o piuttosto di " interesse ", soggettivo e arbitrario, è evidente in Cv IV XXVII 15, nella traduzione di un testo ciceroniano (0ff. I XIV 43), mentre in alcuni casi il termine r. è usato per indicare l'opinione avversaria, da dimostrare ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] delle ‘città-S.’: è una civilis societas ricondotta a una iuris societas, non un’aggregazione sociale qualsiasi – per Cicerone – ma un’aggregazione pattizia fondata sul consenso alle norme di legge. Anche quando la res publica travalica i limiti ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] alla fine della repubblica: sono invece largamente adoperate le coemptiones fiduciae causa. L'usus, in vigore all'epoca di Cicerone, è abrogato prima di Gaio.
Paralleli ai modi di aggregazione alla familia sono i modi di esclusione. Oltre alla ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] i Romani l'uomo soggetto di diritti. E neppure è indicato con questo termine un soggetto di diritto diverso dall'uomo. Se Cicerone (De off., I, 34) parla di persona civitatis, o altrove di persona populi romani, se Frontino parla di persona coloniae ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] molto antico della Bibbia; opere di dottori della Chiesa, da Agostino a Tommaso; testi della letteratura latina, da Cicerone a Seneca; opere di Cassiodoro, Petrarca, Francesco Filelfo. Vi erano anche nove esemplari dei primi libri a stampa, tra ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] dei fiori (Venezia 1776), più volte ristampato. Si ricordano anche i suoi volgarizzamenti dal latino di s. Benedetto, di Stazio, di Cicerone e di Properzio, che fu il suo autore preferito (curò e annotò l'edizione bettinelliana del 1786, che non reca ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] d.; esemplare alla Bibl. Marciana), in cui ritornano le medesime autorit.- della prova giovanile: Platone, l'Etica Nicomachea, Cicerone, s. Agostino, Marsilio Ficino. Nel frattempo, erano apparse a stampa anche le sue lecturae sul Corpus iuris, tutte ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] alle stampe. Un epigramma del vercellese Pietro Leoni lo loda come editore ovvero commentatore di Plinio, Ermogene e Cicerone (ProMilone, Verrine, Catilinarie e Filippiche), ma di questi lavori già il Sassi non riusciva a trovare traccia; rimasero ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] anni), sia quanto all'età minima dei candidati (non sappiamo però se questa sia stata sempre, com'era all'età di Cicerone, di 40 anni). Come tutti i magistrati ordinarî e permanenti, anche i pretori entrano in carica alla mezzanotte del 31 dicembre ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] che il Compendium ci offre, vale la pena di sottolineare, oltre alle occorrenze dei prosatori, tra i quali risalta Cicerone, la massiccia presenza di Seneca tragico, nei confronti del quale G. manifesta lo stesso interesse presente nel gruppo dei ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...