Palazzo Spada
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la sede del Consiglio di Stato a Roma.
• Si avvicina il giorno del rientro nel Cda della Rai di Angelo Maria Petroni. […] Una cocente bocciatura [...] «figuraccia mondiale» annuncia un ricorso «immediato» proprio alle toghe di Palazzo Spada, con richiesta di sospensiva. (L[orenzo] De Cic[co], Messaggero, 26 maggio 2017, p. 2, Primo Piano).
- Già attestato nella Nuova Stampa del 19 gennaio 1951, p ...
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Città della Lidia che sorgeva tra Sardi e Pergamo, presso il villaggio moderno di Palamūt, a 15 km. a O. di Tiatira. Venne fondata forse da uno dei fratelli di Eumene II tra il 197 e il 186 a. C., e fu [...] aspetto di un'amazzone. Con l'affermarsi del cristianesimo fu sede episcopale.
Fonti: Strab., XIII, p. 625; Plin., Nat. Hist., V, 126; Cic., Pro Flacc., 52; Ad Quint. fratrem, I, 2, 10; Ad Att., V, 13; Tac., Ann., II, 47; Suet., Tib., 48; Cass. Dio ...
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Filosofo stoico del sec. II a. C., scolaro di Panezio. È, dopo questo e Posidonio, il più notevole rappresentante della media Stoa.
Le sue opere trattano tutte, anche per l'influsso dell'indirizzo teorico [...] , Unters. zu Ciceros philos. Schriften, II, Lipsia 1882 (per l'ipotesi che dal Περὶ τελῶν di E. derivi il II l. del De finibus di Cicerone: contro la quale cfr. F. Moscarini, Cic. e l'etica stoica del II l. del De finibus, Roma 1930, p. 10 segg.). ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] all'interno del recinto conferisce allo spazio funerario le caratteristiche del locus amoenus che rendevano piacevole la sosta al visitatore (Cic., Att., XII, 19, 1; Petr., 71, 7). Il recinto funerario di Scafati, ai piedi del Vesuvio, è un raro ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] della guerra N. ottiene da Roma un trattato molto favorevole, e ciò fa pensare che essa si fosse data spontaneamente ai Romani (Cic., Balb., II, 28); durante la seconda guerra punica è fedele a Roma ed è presa da Annibale per fame (Liv., xxiii, 14 ...
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Vedi PESARO dell'anno: 1965 - 1996
PESARO (Πισαῦρον, Pisaurum, etnico Pisaurensis)
G. Annibaldi
Città della Regione vi augustea situata alle foci del fiume omonimo (Pisaurus, attuale Foglia) sulla costa [...] tempio a Giove e la costruzione di una strada. Venne occupata da Cesare nella guerra civile (Bell. civ., i, 11, 12; Cic., Ad fam., xvi, 12). Fiorente città ai tempi di Cicerone, sappiamo che fu un discreto centro commerciale e, come viene confermato ...
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CALCANTE (Κάλχας, Calchas)
G. Sgatti
Indovino, sacerdote di Apollo, guida dei Greci nella guerra troiana: furono le sue profezie a prevedere i dieci anni di durata della guerra, ad indicare nel sacrificio [...] del sacrificio di Ifigenia, come risulta da alcune fonti (Quint., Inst. orat., ii, 13, 12 = Overbeck, Schriftquellen, 1735; Cic., Orar., xii, 74 = Overbeck 1736; Valer. Maxim., viii, 2, ext. 6 = Overbeck 1738). Fu spesso avvicinato a questo ...
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PLEBE
Plinio Fraccaro
. Il popolo romano, quando compare alla luce della storia, risulta di due classi di cittadini, i patrizî e i plebei. Erano patrizî i cittadini ingenui che appartenevano a un certo [...] progenies eorum appellati). Era inoltre opinione diffusa fra gli antichi, che i plebei sarebbero stati clienti delle genti patrizie (Cic., De republ., II, 16: habuit plebem in clientelas principum discriptam; e così Dionys. II, 9; Plut., Romulus, 13 ...
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Da Taranto condotto schiavo a Roma nel 272 entrò, come litterator, nella casa di un Livio da cui fu affrancato. Il prenome T (Titus), dato da alcune fonti, è dovuto a scambio con il prenome dello storico [...] : opera rozza, ma importantissima come primo tentativo di schiudere ai Romani la bellezza dei capolavori greci. Nel 240 (cfr. Cic., Brut., 18, 72), A. rappresentò rifacimenti d'una tragedia e di una commedia greca (cfr. Cassiod., Chron., p. 128 ...
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Figlio di Antioco X e di Cleopatra Selene, fu detto Asiatico perché allevato in Cilicia. Visse nel periodo dello sfacelo della dinastia seleucide e dell'intervento romano in Siria. Quando Tigrane occupò [...] ., 49, 70; Mithr., 106, dove è confuso con Antioco X, come in Iustin., XL, 2, 3 e in Euseb., Chron., I, p. 261 Schöne; Cic., Verr., IV, 27 segg.; Diod., XL, 1 a, b.
Bibl.: A. Kuhn, Beiträge zur Gesch. der Seleukiden, Altkirch 1891, p. 44 segg.; E. R ...
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cicuta
s. f. [dal lat. cicuta]. – 1. Genere delle ombrellifere (lat. scient. Cicuta), con tre specie, dell’emisfero boreale, di cui una è la c. acquatica (lat. scient. Cicuta virosa), che cresce anche (attualmente molto rara) nell’Italia settentr.,...
cicutossina
s. f. [comp. aplologico di cicuta e tossina]. – Principio attivo isolato dalla cicuta acquatica (Cicuta virosa), tossico, che si presenta come un solido cristallino.