Platone (Plato)
Marta Cristiani
Filosofo greco. Nato in Atene nel 428/427, da famiglia aristocratica, ebbe un'educazione adeguata alla sua classe e fu iniziato alla filosofia dall'eracliteo Cratilo: [...] a li altri più presso li stanno.
Oltre la notizia, topica, della fondazione dell'Accademia (Cv IV VI 14, per cui cfr. Cic. Acad. I IV), due di questi dati biografici si ritrovano ancora nell'opera di D., ove, secondo il Renucci, avrebbero la funzione ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] Portus Cosanus e il Golfo di Talamone, mentre alcuni indizi farebbero pensare che le isole del Giglio e forse di Giannutri (Cic., Att., IX, 6) e l’Argentario (dove era una mansio Domitiana, e che era anche chiamato Insula Matidiae: Liber Pontificalis ...
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anca
. La parola è adoperata più volte da D., ma solo nell'Inferno, nel suo significato anatomico, più o meno determinato. Ben preciso è in XXXIV 77 Quando noi fummo là dove la coscia / si volge, a punto [...] 9 lo villanello... / vede la campagna / biancheggiar tutta; ond'ei si batte l'anca / ... e qua e là si lagna, che ricalca espressioni latine (cfr. Ovid. Met. XI 81, Cic. Brut. LXXX 278 " nulla perturbatio animi... frons non percussa, non femur "). ...
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SORTI (lat. sortes, sortilegium; cfr. gr. κλῆρος, κληρομαντεία)
Nicola TURCHI
Sono una forma di divinazione deduttiva o sperimentale che interpreta il risultato casuale di un movimento impresso dall'uomo [...] Primigenia le sorti si traevano da pezzetti di legno di quercia su cui erano incise lettere antiche; essi, secondo la leggenda (Cic., De div., II, 41), erano stati trovati, in seguito a un sogno, da un tal Numezio Sufficio, scavando nel vivo sasso ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] , x, 1887, p. 174; ludi, G.I.L., 1380;
* Corduba (Cordova): ludi gladiatorî, C.I.L., ii, 5523 = I.L.S., 5079;
* Gades (Cadice): Cic., Fam., x, 32; "oplomachus", C.I.L., ii, 1739 = I.L.S., 5098;
* Hasta (Mesas de Hasta): C.I.L., ii, 1305 (?);
Italica ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] di C. sono scarse e generiche. I ritratti dell'oratore erano numerosi nel mondo romano: una statua dorata gli fu dedicata dai capuani (Cic., In Pis., ii, 25), un'altra fu eretta in suo onore a Samo. Lo stesso C. ordinò che non gli fossero dedicate ...
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sete
Antonio Lanci
Federigo Tollemache
Il sostantivo ricorre solo nel Convivio e nella Commedia, specie nel Purgatorio e nel Paradiso.
Il senso proprio di " bisogno di bere " è documentato in If XXX [...] accostamento del senso proprio a quello figurato; al § 6 né si sazia la sete de la cupiditate è letterale ed esplicita traduzione da Cic. Par. I 1).
È comune a tutti gli esseri la sete della perfezione (Cv III VI 7); in particolare, poiché tutti li ...
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Apuleio
Giorgio Brugnoli
. Scrittore latino (Madaura, oggi Mdaourouch, c. 124 - Cartagine c. 170 d.C.). Pare che D. non lo conosca direttamente. In Cv III XIV 8 Platone, de li beni temporali non curando, [...] ottantuno anno, secondo che testimonia Tullio in quello De Senectute. Qui D. interpola l'auctoritas ciceroniana sull'età di Platone (Cic. Senect. V 13 " uno et octogesimo anno scribens est mortuus ") con il giudizio di Socrate su Platone che deriva ...
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Nella terminologia giuridica romana, abdicatio è la rinuncia volontaria ad una cosa. Chi rinuncia a un'eredità, chi vende sé stesso schiavo, chi esce dalla propria gens, compie una abdicatio. Così può [...] le leggi, e dichiarava di deporre i proprî poteri. Nel linguaggio comune questa cerimonia si chiamò abire magistratu o eiurare magistratum (Cic., ad famil., V, 2, 7; in Pis., 6; Tac., Ann. XII, 4, Hist., III, 37; Plin., Paneg., 65). I magistrati pei ...
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DRUSO, Marco Livio (M. Livius Drusus M. f. C. n.) - Figlio di Marco Livio Druso (v.) nato probabilmente nel 130 a. C.. Uomo di carattere aspro e impetuoso, assai orgoglioso, fu questore in Asia e rifiutò [...] far approvare una legge simile, che avrebbe incontrato certamente le più vive resistenze tanto più che stabiliva anche (cfr. Cic., Pro Rab. Post., 7, 16) la possibilità di chiamare in giudizio per accusa di corruzione i giudici delle commissioni ...
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cicuta
s. f. [dal lat. cicuta]. – 1. Genere delle ombrellifere (lat. scient. Cicuta), con tre specie, dell’emisfero boreale, di cui una è la c. acquatica (lat. scient. Cicuta virosa), che cresce anche (attualmente molto rara) nell’Italia settentr.,...
cicutossina
s. f. [comp. aplologico di cicuta e tossina]. – Principio attivo isolato dalla cicuta acquatica (Cicuta virosa), tossico, che si presenta come un solido cristallino.