Retore di Alabanda, città della Caria, come il suo omonimo Apollonio Molone, e al pari di lui allievo di Menecle, il più autorevole rappresentante dell'eloquenza asiana del tempo. La sua attività si svolse [...] fosse dote dei maestri di Rodi (Dion., loc. cit.). Il loro merito sta nell'opposizione che mossero alla trionfante tumidezza asiatica (Cic., De or., 25); e specialmente in Roma si fecero sentire i benefici effetti di tale indirizzo, com'è noto per ...
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. Si dice contio (o concio, anche conventio o conventus) la riunione del popolo romano, su convocazione di un magistrato o sacerdote, quando non sia chiamata ad esercitare le funzioni legislative giudiziarie [...] nella vita politica tumultuosa dell'ultima età repubblicana e l'ascendente che vi presero i capipartito, i domini contionum (Cic., Pro Sext., 59, 127).
Bibl.: Th. Mommsen, Römisches Staatsrecht, I, p. 197 segg. Vedi anche, per la raccolta dei ...
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Vedi SULMONA dell'anno: 1966 - 1997
SULMONA (Sulmo)
A. La Regina
Situata presso l'estremità meridionale della valle abitata dai Peligni, sopra un pianoro delimitato dal fiume Gizio e dal torrente Vella [...] (Plin., Nat. hist., iii, 68). Durante la guerra civile parteggiò per Pompeo ed accolse entro le sue mura l'esercito di Domizio (Cic., ad Att., viii, 4; 12 A; Oros., vi, 15, 4). Dopo la guerra sociale ebbe ordinamento municipale e gli abitanti furono ...
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debito
Beatrice Guidi
1. Aggettivo participiale, ricorrente con una certa frequenza nel Convivio, due sole volte nella Commedia. Nel senso di " ciò che è dovuto " perché spettante per legge di natura, [...] che ciascuno animale, tosto che nato è, quasi da natura dirizzato nel debito fine... disse questo... essere voluptade (cfr. Cic. Fin. I IX 30 " quaerimus igitur, quid sit extremum et ultimum bonorum... hoc Epicurus in voluptate ponit... idque ...
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vesta
Luigi Blasucci
Parola che ricorre nove volte nelle opere di D. e, salvo il caso di Pg VIII 29 Verdi come fogliette pur mo nate / erano in veste (che si tratti di plurale si accerta dai successivi [...] , domandato, non sapesse denudare le sue parole da cotale vesta, in guisa che avessero verace intendimento (cfr. del resto Cic. Brutus 262 " omni ornatu orationis tamquam veste detracta "). Infine v. può designare la musica di cui veniva " rivestito ...
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ARCAICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Il termine a., usato nella lingua italiana fin dal sec. XVII e risalente ai grammatici latini della tarda antichità, è invalso nell'uso archeologico negli ultimi decennî [...] l'inizio dello stile severo, la nascita della classicità. La definizione dello stile (nei suoi dati più esteriori e considerato come una fase ancora "imperfetta" dell'arte greca) traspare già dalle fonti antiche (ad esempio Cic., Brutus, 18, 70 s.). ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] se sobillatori di rivolte o briganti; il condannare alla crocifissione un cittadino romano fu sempre considerato come grave offesa al diritto (Cic., Pro Rabir., 16; Verr., I, 7; V, 12; Suet., Galb., 9). Costantino abolì questa pena dopo il 314: il ...
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Secondo S. Girolamo (Chron., p. 150, 24 Helm), sarebbe nato l'87 a. C. e morto nel 57, a trent'anni. Peraltro, dato che alcuni carmi (11, 29, 45, 55, 113) alludono ad avvenimenti che vanno dal 59 al 55 [...] 'incesto, a cui Catullo non disdegnò di prestar fede (carme 78), essa venne fatta tanto a Clodia II (Cic., Pro Caelio, 13; 32), quanto a Clodia III (Cic., Pro Milone, 73), e perciò appunto non ci dà modo di scegliere tra le due Clodie. Quando Catullo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] Albani, una delle aree più intensamente popolate: vi ebbero ville, tra gli altri, Metello Numidico (Cic., De orat., 65, 263; 68, 275), Cesare (ps.-Cic., In Sall., 7) e Bruto (Cic., De orat., II, 55, 224; Cluent., 51, 141). Tra i più notevoli resti ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] mente ", quindi " ricordare ", è ricalcata su quella latina ad memoriam reducere (cfr. VE II III 2, VI 7; per essa si veda Cic. Inv. I LII 98 " reducere in memoriam ", e Platone Meno, interprete Henrico Aristippo, ediz. V. Kordeuter, rec. et praef. C ...
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cicuta
s. f. [dal lat. cicuta]. – 1. Genere delle ombrellifere (lat. scient. Cicuta), con tre specie, dell’emisfero boreale, di cui una è la c. acquatica (lat. scient. Cicuta virosa), che cresce anche (attualmente molto rara) nell’Italia settentr.,...
cicutossina
s. f. [comp. aplologico di cicuta e tossina]. – Principio attivo isolato dalla cicuta acquatica (Cicuta virosa), tossico, che si presenta come un solido cristallino.