RATIO
S. Ferri
È vocabolo di uso lessicale assai lato in latino; questa latitudine di significato si rivela anche nei riflessi artistici.
i) Ratio - supputatio, calculus; computo, valore numerico. Lisippo [...] ) Scienza, argomentazione, ragionamento; ratiocinatio. Specialmente in retorica e filosofia; ma estendibile anche alle arti: in artibus ac rationibus (Cic., De orat., 3, 195) vale "nelle opere di arte". Notevole è, in quest'ordine di accezione, l'uso ...
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Senocrate (Zenocrate) di Calcedonia
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato a Calcedonia nel IV sec. a. Cristo. Discepolo diretto di Platone (che accompagnò nel viaggio in Sicilia) e succeduto a Speusippo [...] Tusc. V XVIII 52 S. è " gravissimum philosophorum "). per la dossografia, da notare la glossa di Mario Vittorino ad Cic. Rhet. 2 2, ediz. Halm., 258 (" gloria Xenocratis philosophi motus Aristoteles philosophiam exercuit "); v. anche Agost. Civ. VIII ...
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indurre (inducere)
Bruno Basile
Il comune significato di " consigliare ", " persuadere ", oltre che in Cv I IX 7, II VI 4 e VII 11 e 12, appare assai evidente in If XIII 51 mi fece / indurlo ad ovra [...] , e Pd XII 34 Degno è che, dove è l'un, l'altro s'induca) domina il valore di " venire introdotto ", " essere chiamato come partecipe ", comune negli scrittori classici (basti ricordare, col Tommaseo, Orazio Sat. I II 22 e Cic. 0ff. III IX 38). ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] hist., VIII, 16). È dubbio invece che vi fosse anche una statua di Crisippo (Cic., De fin., I, 11, 39), che da altri (Paus., I, 17, 2 (Paus., I, 14, 6), sembra fossero opera di Alcamene (Cic., Nat. deor., I, 30).
Sulla stessa collina dell'Agorà vi ...
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PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] , e questi siano aggiunti agli obblighi di coloro ai quali l'eredità è pervenuta per la morte di quello" (Cic., De leg., II, 19).
I pontefici intervenivano nella celebrazione del matrimonio sacro (confarreatio), perché questo creava quelle unioni da ...
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È il solo dei trattati retorici latini anteriori all'età di Cicerone giunto fino a noi. Erennio, a cui esso è dedicato, appare unito all'autore da parentela e amicizia, da comunanza di tendenze spirituali [...] tentativo di una teoria retorica con carattere pratico e con impronta romana.
Bibl.: G. Thiele, Quaestiones de Cornifici et Cic. artibus rhetoricis, Greifswald 1889; F. Marx, Incerti auctoris ad C. Herennium libri IV, Lipsia 1894; M. Schanz-C. Hosius ...
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COMMAGENE (Κομμαγηνή)
M. Spanu
Regione dell'Anatolia, compresa tra l'Eufrate e il Tauro, confinante con Cilicia, Cappadocia e Armenia (Strab., XI, 12, 2-3; XII, 1-2 e 2,1), nota per la sua ricchezza [...] Pompeo a Farsalo (Caes., Bell, civ., III, 4,5; App., Bell, civ., II, 49) e i continui sospetti di amicizia verso i Parti (Cic., Epist., XV, 1,2).
Nel 72 d.C. la C. fu definitivamente annessa alla provincia di Syria (Fl. Ioseph., Bell. lud., VII, 219 ...
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Terenzio Afro, Publio (Terrenzio)
Ettore Paratore
È nominalmente ricordato da D. (in Pg XXII 97): Dimmi dov'è Terrenzio nostro antico, / Cecilio e Plauto e Varro, se lo sai, domanda Stazio a Virgilio. [...] . Già nel 1827, in una lettera all'amico Biondi, S. Betti annunziava di aver scoperto la causa dell'errore di D. in Cic. Amic. XXVI 98 (ma la citazione di Cicerone è già nella seconda redazione della chiosa di Pietro, quella del codice Laurenziano ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] di eroi ed eroine del mito: 9) Perseo alato (Dio Chrys., Orat., 37, 10). 10) Europa sul toro, a Taranto (Tat., Cont. Gr., 53; Cic., Verr., iv, 60, 135; Varro, De lin. Lat., v, 31). 11) Gruppo di sette nudi e un vecchio ricordato da Plinio (Nat. hist ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] di Sicilia a passare ai Romani S. fu trattata sempre con molti riguardi da Roma: fu città libera et immunis (Cic., Verr., iii, 6, 13), ebbe assegnati vasti territorî, forse anche quello di Erice dove Tiberio, appunto per accontentare i Segestani ...
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cicuta
s. f. [dal lat. cicuta]. – 1. Genere delle ombrellifere (lat. scient. Cicuta), con tre specie, dell’emisfero boreale, di cui una è la c. acquatica (lat. scient. Cicuta virosa), che cresce anche (attualmente molto rara) nell’Italia settentr.,...
cicutossina
s. f. [comp. aplologico di cicuta e tossina]. – Principio attivo isolato dalla cicuta acquatica (Cicuta virosa), tossico, che si presenta come un solido cristallino.