AURISINA
F. Maselli Scotti
Comune in provincia di Trieste comprendente il centro di Duino, con un territorio ricco di acque e di cave di calcare frequentato con continuità fin dalla preistoria.
I resti [...] le numerose presenze romane in prossimità della costa (Villaggio del Pescatore, Duino); coeva sarebbe anche la statio dell'Aquileiense portorium (Cic., Font., 1, 2), che, in base a due iscrizioni (CIL, ι2, 2215-2216 e p. 1095 s.) è ipoteticamente ...
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Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] si era dedicato assiduamente, sotto la guida di maestri di retorica, allo studio dell'eloquenza, in cui eccelleva (Cic., Brut., 31, 118). Nelle sue orazioni non disdegnava introdurre disquisizioni di carattere filosofico che sapeva rendere accette al ...
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HOTMAN, François (Hotomanus)
Giurista francese di origine tedesca, nato a Parigi il 23 agosto 1524, morto a Basilea il 12 febbraio 1590. Laureatosi a Orléans, nel 1546 fu nominato lettore di diritto romano [...] giuridiche, storiche e politiche: De actionibus, Lione 1548; De statu primitivae Ecclesiae, Ginevra 1553; Commentarii in XXV Cic. Orationes, Basilea 1554; Iurisconsultus, Basilea 1559; Anti-Triboniana ou discours sur l'estude des loix (Parigi 1567 ...
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Sorgeva sul corso dell'Oronte o Axios, nel luogo di una più antica città detta Farnace. Qui si stabilirono dei soldati macedoni dell'esercito di Alessandro Magno, che le diedero il nome di Pella, col quale [...] Muḍīq.
Fonti: Strab., XVI, p. 752; Ptol., V, 15 e 19; Polyb., V, 45; XXII, 26 segg.; Diod., XXI, 35; Appian., Syr., 57; Cic., Ad famil., XII, 18; Ad Att., XIV, 9; Ios. Flav., Ant. Iud., XIII, 224; XIV, 38 segg.; Dio Cass., XLVII, 27; Hierocl., Synecd ...
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LAMPO (fr. éclair; sp. relámpago; ted. Blitz; ingl. lightning)
Giovanni Battista Rizzo
È il fenomeno luminoso che accompagna le scariche elettriche nell'atmosfera. I lampi si sogliono dividere in tre [...] calore, i quali si ritengono dovuti alla luce riflessa di lampi lineari assai lontani.
Bibl.: F. W. Peek jr., Lightning, in Journal of the Franklin Institute, CIC (1925), p. 141; id., Lightning, in General electric Review, XXXII (1929), pp. 602, 691. ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] di vittoria, N. si può affiancare a tutte le divinità che concedono la vittoria, così per esempio a Demetra (Cic., Verr., 4, 49, 110), ad Afrodite Urania (Compte rendu, Pietroburgo 1877, 246). N. è strettamente collegata particolarmente con Zeus ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] s.; Ibid., Sezione notarile, Atti Ziliol, busta 1246, VI; 1264, VIII; Venezia, Civico Museo Correr, Cod. Cic. 1993-1994; Materie Politiche; Ibid., Cod. Cic. 3204/XXIV; Venezia, Bibl. Naz. Marciana, cod. It., cl. VII, 1709 (9044): Accademia dei nobili ...
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lode (loda; laude; lodo)
Domenico Consoli
Predominante la forma ‛ loda ' - con plurale ‛ lode ' in cinque occorrenze - metaplasmo di declinazione molto comune nel volgare antico. Le altre sei occorrenze [...] vituperio né loda (Cv III IV 6); sanza ovrar vertute / nessun pote acquistar verace loda (Rime LXXXIII 73; è il laudem consequi di Cic. Pro Marc. 2). La stretta dipendenza della l. dalla virtù morale e dalla nobiltà (v.) è affermata in Cv IV XVIII 3 ...
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Zenone (Zeno) di Cizio
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato a Cizio (Cipro) nel 336-335 e morto nel 264-263 a.C.; figlio di mercanti, venne ad Atene dove fu alunno del cinico Cratete, dei megarici Stilpone [...] sec. a.C. - che la tradizione ricorda morto tra le torture per aver osato opporsi, in nome della libertà di Elea, al tiranno Nearco (cfr. Cic. Nat. deor. III XXXIII 82, Tusc. II XXII 52; Diog. Laerzio IX 5; Valerio Mass. III III 3) - o comunque che D ...
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Academici
Giorgio Stabile
Usato come sostantivo (dal latino academicus, greco ἀκαδημικός), indica i filosofi appartenenti all'Accademia platonica e, in genere, tutti quelli che ne professarono la dottrina. [...] etica che tende a rappresentare Aristotele come il suo culmine, come il praeceptor morum (Mn III 13), di ‛ ingenium paene divinum ' (Cic. Div. I XXV 53), " divinus magis quam humanus " (Averroè, prologo alla Physica). Da ciò il risalto dato alla loro ...
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cicuta
s. f. [dal lat. cicuta]. – 1. Genere delle ombrellifere (lat. scient. Cicuta), con tre specie, dell’emisfero boreale, di cui una è la c. acquatica (lat. scient. Cicuta virosa), che cresce anche (attualmente molto rara) nell’Italia settentr.,...
cicutossina
s. f. [comp. aplologico di cicuta e tossina]. – Principio attivo isolato dalla cicuta acquatica (Cicuta virosa), tossico, che si presenta come un solido cristallino.