ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] Alessandro. La notizia, ripetuta più volte dalla tradizione letteraria, che A. abbia permesso di ritrarlo solo a Lisippo, Apelle e Pyrgoteles (Cic., Fam., V, 12, 13; Hor., Ep., ii, 1, 240; Plut., De Alex. virt., ii, 2; Plin., Nar. hist., vii, 125 ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] del santuario arcaico in Argo (Paus., ii, 20, 3), come del Tychaion a Siracusa (al più tardi dell'inizio del V sec. a. C.: Cic., Verr., ii, 4, 119).
Nel caso di alcune statue di T. di età romana, che imitano i tipi del V sec., non si può decidere ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] Phil., VIII, 6, 18; Quint., Inst., VI, 3, 61), ovvero di piante esemplificative delle costruzioni da attuare (Cic., Quint., II, 5, 3; Plin., Epist., IX, 39, 5 ss.; Suet., Iul., 31, 1-6; Gell., XIX, 10, 2-3), ma anche da varie planimetrie di dettaglio ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] degli Umbri (Strab., v, 1, 7: οἴ καὶ νῦν ἔχουσιν τὴν πόλιν). Questa R. umbra, in tarda età repubblicana, fu federata con Roma (Cic., Pro Balbo, xxii, 50). Essa però non era mai una colonia di Roma. R. entra per la prima volta nella storia di Roma ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] della lex Flaminia del 232 a.C. Come è noto, tra i testi che ricordano la lex de agro Gallico et Piceno viritim dividundo (Cic., Brut., XIV, 57; Cato, IV, 11; Inv., II, 17, 52; Ac., I, 13; Leg., III, 20) i più precisi sembrano quelli di Catone (Varro ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] e l'Artemone già citato. Fuori dell'elenco pliniano sono ancora da ricordare due Canephorae, già nella collezione di C. Heius a Messina (Cic., Verr., iv, 3, 5). Molte tra le opere citate sono lettera morta o tutt'al più ci documentano gli interessi e ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] santuario situato, sembra, nella Neapolis di Siracusa, si doveva trovare un acrolito antichissimo, oggetto di venerazione, che fu rapinato da Verre (Cic., In Verr., iv, 128). Anche in Sicilia, come del resto si rileva in Arcadia, D. e Kore spesso si ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] la chiesa di S. Giovanni.
Della grande plastica a L. non si ha che il ricordo letterario di una statua di Apollo (Cic., In Verrem) e quello fotografico (Withaker, Motya, f. 30) di un sarcofago fittile con figura giacente di tipo punico. Una statuetta ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] . Dal sec. VI in poi continua sempre più perfezionandosi questo tipo di e., detto "corinzio" già in antico (Herod., iv, 18o; Cic., in Verrem II, iv, 97), che presto si diffonde con fortuna anche nell'Italia meridionale, dove viene in un primo tempo ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] sentivano oratori - con la ch., per esempio del Demostene di Polieuktos, del Grisippo o della statuetta di bronzo nel British Museum (cfr. Cic., De fin., i, 39 e Sid. Apoll., Epist., 9, 9, ii). Possediamo invece un gesto dei retori della metà del V ...
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cicuta
s. f. [dal lat. cicuta]. – 1. Genere delle ombrellifere (lat. scient. Cicuta), con tre specie, dell’emisfero boreale, di cui una è la c. acquatica (lat. scient. Cicuta virosa), che cresce anche (attualmente molto rara) nell’Italia settentr.,...
cicutossina
s. f. [comp. aplologico di cicuta e tossina]. – Principio attivo isolato dalla cicuta acquatica (Cicuta virosa), tossico, che si presenta come un solido cristallino.