Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] caccia.
Il 1o febbraio scrive da Foligno a Ruggero de Morra per farsi inviare quattro falconi; il 9 ordina a Gualtiero de Cicala di accogliere un astore e di farlo mettere in muta. Nello stesso giorno scrive ai giustizieri di Bari, della Capitanata e ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] cespiti patrimoniali continuarono negli anni successivi: nel 1610 vengono vendute Tiriolo, Gimigliano, Rocca Felluca a Carlo Cicala; l'anno successivo, Chiaravalle a Fabrizio Capece Piscicelli; nel 1620, Roccabernarda a Giovanna Ruffò. Dové trattarsi ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] dopo il matrimonio, Sisto IV nominò il F. depositario generale della Camera apostolica, grazie anche alla rinuncia del genovese Meliaduce Cicala, il quale detenne quell'ufficio ancora per tutto il mese di luglio del 1480. A partire da questa data il ...
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Vedi GIADA dell'anno: 1960 - 1994
GIADA
¿ R. Grousset
Si suole comprendere sotto il nome di g. non solo questa pietra originaria del Turkestan cinese e della Cina, ma anche la giadeite, che si trova [...] di sacrifici rappresentanti il Sole, la Luna, i Pianeti, ecc. La g. servì anche per amuleti destinati ai morti: in forma di cicala per la lingua, di cilindri per l'ombelico e i timpani, di ovali per gli occhi, di pesci arcuati per le labbra, ecc ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] - anche grazie a vari matrimoni - con alcune tra le più prestigiose casate cittadine, quali i Lercari, i da Camilla, i Cicala, i De Mari. Questi rapporti contribuirono non poco all'ascesa sociale della famiglia che, ottenuto a tutti gli effetti lo ...
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MORICI, Eugenio
Davide Lacagnina
MORICI, Eugenio (Gino). – Nacque a Palermo il 20 febbraio 1901 da Santo e da Rosaria Lauro.
Subito dopo gli studi presso l’istituto d’arte e l’Accademia di belle arti [...] , pp. 22 s., n. 7; G. Quatriglio, G. M., hidalgo palermitano, in Giornale di Sicilia, 29 gennaio 1994; F. Campagna Cicala, Maria Accascina e il Museo di Messina, in Quaderni dell’attività didattica del Museo regionale di Messina, VII (1998), pp. 9-17 ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] da Innocenzo IV che vedeva coinvolti vari baroni e alti funzionari del Regno come il poeta Giacomo della Morra e Andrea di Cicala, capitano e maestro giustiziere, insieme con il D. nel 1239-40. I motivi per tale partecipazione non sono noti, ma vanno ...
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FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] Ambrogio Fieschi, Anfreone Usodimare, Gerolamo Doria, Nicolò Brignole, Cristoforo Cattaneo, Giovan Ambrogio di Negrone, Stefano Cicala, Lazzaro Fattinanti, e disponeva dell'annalista Bartolomeo Senarega e di Antonio Gallo come segretari. Le ampie e ...
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FRANCESCO, FAMIGLIA
FFulvio Delle Donne
Di stirpe normanna, la famiglia F. (Francescus, Francisius) aveva possedimenti feudali che si estendevano soprattutto nel territorio di Aversa e di Capaccio.
Il [...] , nel marzo 1246, dovette destare grande stupore la notizia che Tebaldo, insieme con Guglielmo di Sanseverino, Andrea di Cicala, Pandolfo di Fasanella e Giacomo di Morra, si era ribellato all'imperatore, ordendo una congiura (v. Capaccio, congiura ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] accordo col potere civile in tutto ciò che non lede la coscienza né osta alle leggi della Chiesa" (cit. da Cicala, p. 104), stampa e circoli legati alla diocesi sostenevano l'intransigenza ma solo come riaffermazione dei principî cattolici. Forse era ...
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cicala
(ant. cicada) s. f. [lat. tardo cicala, class. cicada]. – 1. Insetto della famiglia cicadidi (Lyristes plebejus), lungo circa 30 mm, di colore nero con macchie gialle, e ali trasparenti con nervature gialle, che presenta una vita ninfale...