CICALA, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Difamiglia sarzanege, nacque, pare a Lerici, verso il 1600 dal nobile Antonio, che richiese, anche per il figlio, fede di nobiltà al Senato genovese il [...] e del Lasagna, agenti della Repubblica a Roma; anzi, molte lettere di quest'ultimo al governo sono di mano del Cicala. Tornato a Sarzana nel 1634, venne eletto auditore dal vescovo Giovan Domenico Spinola. Quattro anni dopo fungeva da procommissario ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] di Roma il 16 dic. 1899, nel 1900 si iscrisse all'università di Berlino. Conseguì nel 1810, presso l'università di Napoli, la libera docenza in istituzioni di diritto romano (poi trasferita ed esercitata ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] Vecchio, F. Ciccaglione e G. Maggiore) e del 1934 (commissari: G. Del Vecchio, A. Ravà, M. Barillari, F. B. Cicala, L. Tumiati), ottenendo il giudizio di maturità nel secondo. L'anno successivo vinse la cattedra di diritto costituzionale bandita per ...
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FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] annali della città di Messina, a cura di A. Vayola, Messina 1881, III, p. 118 e passim;G. Oliva, Sinan Bassà (Scipione Cicala) celebre rinnegato del sec. XVI, in Arch stor. messinese, IX (1908), p. 95 n.; G. Giarrizzo, La Sicilia dal Cinquecento all ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] di s. Tommaso, Palermo 1945) riemerso nel pensiero giuridico italiano agli inizi del secolo, grazie ai contributi di F. B. Cicala, di G. Capograssi e, non ultimo, di F. Olgiati.
Di qui il tentativo di restituire al diritto naturale il prestigio ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] 'egli legum doctor, era stato incaricato dell'arbitrato di un'importante causa tra la maona, da una parte, e Morruele Cicala e Guirardo Squarciafico, dall'altra.
Il momento nel quale l'I. esercitò questa sua attività pubblica era politicamente assai ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] di gradi accademici, a partire dal 14 dic. 1386, quando conferì la laurea in diritto civile al bobbiese Giovanni Cicala. L'obbligatorietà del riferimento al vescovo-cancelliere fa anzi sì che sia possibile controllarne le assenze da Pavia. Siamo ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] d'intenderle. È un mondo per lui diverso e, come tale, barbaro. Ciò non toglie che il C., quando il rinnegato Cicala (che lo scandalizza per la spudoratezza delle sue continue richieste di donativi) gli espone la "differenza" tra galee turche e ...
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cicala
(ant. cicada) s. f. [lat. tardo cicala, class. cicada]. – 1. Insetto della famiglia cicadidi (Lyristes plebejus), lungo circa 30 mm, di colore nero con macchie gialle, e ali trasparenti con nervature gialle, che presenta una vita ninfale...