GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] preceduto da Anche l'ombra è sole e La terra contro il cielo (entrambi Milano 1921), La strada sull'acqua (ibid. 1923), La cicala e la formica (ibid. 1925), Il volo d'amore (ibid. 1926). Fra le prose e le raccolte di novelle si rammentino almeno: Il ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] («uomini bestiali e sanza alcuna ragione»), come quando «ragionando delle potenzie d'Italia» mette a posto una «presuntuosa cicala», che diceva male, nientemeno, dei Veneziani: altre città, Firenze compresa, hanno un «blasone» un po' derisorio di ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e il fuoco, Milano 1976; A verità condusse poesia. Per una rilettura critica di Clemente Rebora, a cura di G. Cicala, R. Langella, Novara 2008.
64 C. Ossola, Giuseppe Ungaretti, Milano 1975; cfr. anche G. Spagnoletti, Tre poeti italiani del Novecento ...
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cicala
(ant. cicada) s. f. [lat. tardo cicala, class. cicada]. – 1. Insetto della famiglia cicadidi (Lyristes plebejus), lungo circa 30 mm, di colore nero con macchie gialle, e ali trasparenti con nervature gialle, che presenta una vita ninfale...