RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] vegliavano all'appalto delle miniere, all'esazione dei tributi e di altre rendite pubbliche o al pagamento delle pubbliche spese. Cicerone parla degli adversaria, i quali sono stati, con buoni argomenti, identificati con la prima nota, da cui i conti ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] , I, 7, 20 s.; De finibus, III, 20). La ragione principale per cui gli uomini si associano in una comunità è per Cicerone l'esigenza di tutelare la proprietà (De officiis, II, 21, 73). Lo Stato dovrebbe intervenire il meno possibile nelle sfere della ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , da 954 libretti d’opera dei sec. 18° e 19°. Possiede 2667 manoscritti; 1101 incunaboli, tra i quali il De oratore di Cicerone, il primo libro stampato in Italia nel 1465; 200.000 stampati. Dal 1941 è sede dell’Accademia dell’Arcadia, che vi ha ...
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Il termine Costituzione viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per costituzione [...] di governo o di regime politico: tale vanno intesi, per esempio, i riferimenti alla costituzione contenuti nel De Republica di Cicerone. D’altra parte, sempre nell’ambito di una nozione più ampia di costituzione, ci sono studiosi che hanno finito con ...
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OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] 1578. Da tali opere l'O. ritrae fama di teologo e soprattutto di latinista insigne, ricevendo il soprannome di "Cicerone portoghese", benché l'abuso della ridondanza ciceroniana gli valesse le critiche di Francesco Bacone, le quali tuttavia furono ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] sistema di garanzia dato dal «governo misto», sviluppatosi nell’esperienza della democrazia romana (Polibio, Storie, L. VI; Cicerone, De repubblica, I, 45) e poi consolidatosi durante il medioevo, quando la partecipazione al potere, sia nei comuni ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] affiancarono quattro classici: il De inventione (IGI, 2866) e le Epistolae ad Brutum, ad Quintum fratrem, ad Atticum di Cicerone (IGI, 2802), la Rhetorica ad Herennium (IGI, 2959), le Epitomae in Trogi Pompeii historias di Giustino (IGI, 5552), tutte ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] redazione di una nutrita serie di contributi di storia costituzionale romana (Il concetto di ius publicum negli scritti di Cicerone, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di scienze morali e storiche, LXXII [1938-39 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] passato quasi un millennio e mezzo di storia, e il mondo delle loro anime non fosse perciò tutt'altro da quello di Cicerone o di Virgilio. L'età che comprende l'estremo Trecento e i primi decenni del Quattrocento fu quindi travagliata da un dissidio ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] di governo o di regime politico: tale vanno intesi, per esempio, i riferimenti alla c. contenuti nel De Republica di Cicerone. D’altra parte, sempre nell’ambito di una nozione più ampia di c., ci sono studiosi che hanno finito con identificarla ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...