LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] 220 ducati l'Olimpiade (1737, seconda opera dellastagione inaugurale), ove trionfò il contralto Vittoria Tesi 1 per soli, coro e archi per S. Antonio da Padova. Lezioni: ciclo completo per la settimana santa per soprano e alto (1744); 5 brani sciolti ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] (opera italiana). Iniziò così un altro ciclo di lavoro per il teatro che si vista organizzativo, dopo due stagioni e un buon numero di V,New York 1930, pp. 71 s.; F. Nicolini, La vera ragione della fuga di L. D. da Venezia, in Arch. stor. ital., s. 7 ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] scuola e l’ingresso nella sua prima fervida stagione creativa.
Sempre più desideroso di assorbire ogni esperienza propria identità scomponendola in una serie di cicli ricorrenti e affacciati su luoghi emblematici della vita moderna: una seduta d’asta ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] ), un ciclo di cantate bibliche (di cui il Cantico dei Cantici è stato eseguito nel 1963 dagli studenti della Hollywood High Epigrafe (1922); Alt Wien (1923); Piedigrotta 1924 (1924); Le stagioni (1924); Le danze del re David (1925); 3 Corali su ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] canto di prim'ordine. Diede una dimostrazione della sua versatilità nella stagione del 1920 ampliando il suo repertorio che venne Verdi allo Staatsoper di Vienna nel 1935, diresse un ciclo di concerti con i Berliner Philharmoniker, quindi fu ancora ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] Al Metropolitan divise con Tullio Serafin la direzione dellastagione lirica italiana e diresse per la prima volta un ciclo di concerti all'Associazione dei concerti dell'università degli studi di Roma nel 1946, fu poi nominato direttore dell'Opera ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] con gli stessi colleghi), e inaugurò il 1920 con un piccolo ciclo di opere pucciniane in vari teatri: il 17 gennaio al Thill e D. Viglione Borghese), dopo le quindici recite dellastagione 1912-13 nelle quali Minnie era stata T. Poli Randaccio. ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] , a Canzo il 1° novembre. Infine concluse il 1850 con un ciclo di quattro accademie nel ridotto del teatro alla Scala (10, 17, concerti della Società del quartetto di Milano dal 1864 al 1875: egli fu "per più stagioni il pianista ufficiale della ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] stava però per concludersi: alla fine del 1731 organizzò un ciclo di venti concerti alla Hickford's room, finanziato attraverso una campagna di sottoscrizioni (una delle prime stagioni concertistiche in senso moderno), e forse si servì dei proventi ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] degli dei di R. Wagner, per poi assumere la direzione dellastagione operistica 1922-23. Nel 1922 fu nuovamente a Milano per attività didattico-musicologica; a tal proposito si ricorda il ciclo di conferenze sulla tetratologia wagneriana in cui il F ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...