PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] . Tra gli allievi nell’ateneo fiorentino ebbe il cognato Vittorio Rugarli, che indirizzò i propri studi al cicloepico postfirdusiano, e l’ebraista Francesco Scerbo. A Firenze poté inoltre frequentare il vivace salotto letterario di De Gubernatis ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] stampò varie opere tutte in dialetto napoletano: un piccolo poema, due farse, una prosa, uno scherzo. Il giocoso cicloepico si compone di quattro parti differenti, le quali probabilmente uscirono in un primo tempo separatamente e in periodi diversi ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] ) il momento più lirico di G., quelli di Padova rappresentano il "momento più epico della sua poesia". Per Offner (1939) e per Brandi (1983) l'autore del ciclo francescano formulava vere e proprie proposizioni scultoree mentre più discreti effetti di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] dove giunge, dopo molte avventure, Orlando, che in un epico duello uccide Agricane (I, 14-19). Mosso dalla gelosia 1, Milano 1901; L. Cesati, Contatti e interferenze tra il ciclo brettone e il carolingio prima del Boiardo, in Archivum romanicum, XI ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] dei governi liberi", deve essere obbligatoria e gratuita per il ciclo elementare; l'esempio più illuminante lo offrono gli Stati alla struttura amministrativa, alle classi sociali. Il tono epico di alcune pagine, come quelle sulla pace di Utrecht ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] all'inizio condirettore (1920-1924). I suoi esordi come narratore comprendono un ciclo di tre volumi di novelle, L'antica madre (Rocca San Casciano 1902 cioè la Romagna, descritta con passione epico-lirica, poteva sembrare puramente regionalistica e ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] dei cinquanta canti del Kalevala (Palermo 1910), il poema epico finlandese di cui fu compilatore nella prima metà dell’Ottocento Elias Tra il 27 maggio e l’11 giugno 1930 svolse un ciclo di conferenze a Poznàn e Varsavia e rappresentò l’Italia al ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] dell’ascesa del figlio Jacopo, furono composti il poema epico-storico di Lorenzo Spirito da Perugia intitolato appunto L’Altro un suo ritratto a figura intera faceva parte del ciclo di Uomini Illustri affrescato forse da Domenico Veneziano nel 1438 ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] , Milano 1965, p. 127), scrisse, riferendosi al ciclo di poesie Rapporti umani: «il tema portiano […] si con la poesia condivideva i temi dell’utopia, espressi in linguaggio epico-narrativo.
La pubblicazione di Quanto ho da dirvi (Milano 1977 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] e intimo amico di Petrarca, e nel M., sincero amante delle arti figurative, come dimostra il ciclo di affreschi a soggetto epico e venatorio del pittore Iacopo Avanzi nel castello di Montefiore (1370 circa) da lui direttamente commissionato. Non ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...