Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] diversi creoli. Una forma di teatro popolare caratteristica dell'arcipelago è il tchiloli, in cui storie del ciclocarolingio sono rappresentate, con accompagnamento di musica e danza, in una mescolanza di versi sciolti in portoghese cinquecentesco ...
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. Così si suol designare dal più illustre di essi. Carlomagno (v.) - la dinastia che governò i Franchi dopo la scomparsa dei Merovingi, e che riuscì a rinnovare, sotto l'egemonia franca, l'Impero romano [...] , Jean de Lanson), o in Germania o in Palestina. L'insieme di queste canzoni di gesta è chiamato "gesta del re" o "ciclocarolingio".
C'è bisogno di dire che, fra tutti questi poemi, si eleva per la grandiosità 1 della concezione e per l'altezza dell ...
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Poeta, nato a Würzburg, di famiglia borghese, verso il 1220. Ebbe istruzione regolare; conobbe, oltre al latino, certamente il francese; e le sue minute e precise cognizioni giuridiche inducono a pensare [...] in Germania. Der Schwanritter tratta la leggenda di Lohengrin, intrecciando la storia del Cavaliere del Cigno con motivi del ciclocarolingio. Otte mit dem Barte, attinto a una fonte latina, svolge una nota leggenda sveva intorno a Heinrich von ...
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Nato verso il 1370 in Barberino di Valdelsa da Iacopo dei Mangabotti; testò nel 1431; s'ignora quando morì. Fu maestro di canto e "romanzatore", cioè traduttore e compilatore in volgare di romanzi francesi [...] figlio di Costantino imperatore, sino a Carlo Magno. L'opera viene a essere una specie d'introduzione generale al ciclocarolingio e soddisfa con la precisione delle sue genealogie alla fanciullesca curiosità del popolo.
Nei primi tre libri si narra ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Desconus, Arthur and Merlin, questi ultimi soprattutto ricchi dell'elemento celtico del mistero. Altri romanzi trattano del ciclocarolingio, della distruzione di Troia (Gest Hystoriale of the Destruction of Troy, derivato da Guido delle Colonne), di ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] che vi è dipendenza dell'una verso l'altra.
Per esempio il ciclo tematico di Ulisse e di Polifemo - che comporta i temi del hanno conservato, sia pure alterandoli, elementi notevoli del ciclocarolingio; nel Faust di Goethe è fissato per sempre dall ...
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ROMANCE
Salvatore Battaglia
Componimento lirico-narrativo spagnolo, a sfondo leggendario e inizialmente con andamento epico. È documentato verso la meta del sec. XV: il migliore poeta del Cancionero [...] ha condotto a distinguerli in ampî gruppi: romances históricos, romances fronterizos o moriscos, romances del ciclocarolingio, romances del ciclo bretone, romances novellistici e romances líricos. Così sono riprese in forma lirica, più che narrativa ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] con l'antichità. A proposito del problema della scultura in avorio carolingia, RendPARA 38, 1965-1966, pp. 221-236; Karl der cattedrale di Chartres, la leggenda di C. si dispiega in un ciclo articolato, che attinge le varie scene da ben tre fonti: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] spirito illuminista ironico e sottile di Wieland fonde mirabilmente elementi shakespeariani con temi e motivi tratti da quel ciclocarolingio che sta tornando in auge.
Opponendosi nettamente al più affettato rococò e al classicismo manierato di certi ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] dell’Eneide di Virgilio, quella cristiana della Bibbia e di Dante e, infine, la tradizione romanza del ciclo bretone e del ciclocarolingio (Carlomagno).
Il successo del poema, dai contemporanei in poi, deriva proprio da quel sapiente equilibrio tra ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...