LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] . Il distico finale di ciascuna strofa consiste nella citazione di coppie di versi di romanzi spagnoli appartenenti al ciclo del Cid, al ciclocarolingio castigliano e a quello del re don Rodrigo.
Se il pastor Frexano autore della Relación è da ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] morale, a elementi romanzeschi di derivazione cavalleresca (il nome Galicella proviene, attraverso Boiardo, dal ciclocarolingio). Alla letteratura cavalleresca riporta anche il metro prescelto, ottave intervallate da terzine.
Per gli anni ...
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RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] (Augsburg, Ph. Ulhardt, 1548). Nel 1543 compose l’Heroica historia in ventuno libri, una ripresa in latino delle leggende del ciclocarolingio, ma anche dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto.
Sempre nel 1543-44 fu scritta l’opera di gran lunga più ...
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RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] con i sei sonetti di Gano ’e Maganza (Napoli 1885), editi dallo Stabilimento tipografico dell’Iride, rilettura del ciclocarolingio attraverso la voce di un cantastorie che riportava le gesta di ‘Linardo’ contro il maganzese. La tendenza, tipica ...
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ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] secolo XIII, specie di Guglielmo VII, che era in relazione con i maggiori monarchi d'Europa. Sfruttando note leggende del ciclocarolingio, un cronista monferrino, fra' Iacopo d'Acqui, nel suo Chronicon imaginis mundi narrò cose grandiose di A.: una ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] morte del cavaliere della Mancia. Affiorava la volontà di sconfinare dal repertorio tradizionale, solitamente ristretto al ciclocarolingio – pur presente tra gli spettacoli del teatro –, con testi inediti, nei quali Pasqualino raccoglieva «un certo ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] fino a Carlo Magno. Essa si configura quindi come una sorta di introduzione alle storie raccontate nelle opere appartenenti al ciclocarolingio. Nei primi tre libri si narra la conversione di Costantino e di suo figlio Costanzo, che dopo il battesimo ...
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BIETTI, Antonio
Giovanni Dondi
Nacque a Milano il 19 ag. 1865, da Angelo e da Angela Fossati. Giovanissimo, entrò nell'azienda libraria che il padre aveva costituito per conto proprio, dopo che una [...] . Nella collezione delle "Opere fantastiche e cavalleresche" grande successo ebbe la riedizione delle antiche leggende del ciclocarolingio, integrato qualche anno più tardi dai "Romanzieri internazionali", con opere di Xavier de Montépin, Emile Zola ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] nel 1508 con il titolo di Libro chiamato Leandra, "libro d'arme e d'amore". Ilpoema, appartenente al ciclocarolingio, su cui si innestano secondo una tradizione tipicamente italiana i motivi delle peregrinazioni in Oriente e dell'amore, propri ...
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Ganellone (Gano di Maganza)
Daniela Branca
Il traditore per eccellenza del ciclocarolingio, che, accordatosi con Marsilio re dei Mori, provocò la rotta di Roncisvalle e la morte del figliastro Rolando. [...] D. lo fa ricordare da Bocca degli Abati fra i traditori della patria (If XXXII 122). Poco prima (XXXI 16-18) era stata ricordata la dolorosa rotta dovuta al suo tradimento. Viene usata qui la forma Ganellone, ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...