Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . La G. entrò dunque a far parte dell’Impero carolingio (800), seguendone le sorti politiche finché i primi segni di e dei preraffaelliti inglesi si era avviato nel frattempo il grande ciclo dell’estetismo, che trovò in G. uno dei suoi culmini ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] eroi popolari: la più antica è la Chanson de Roland (1080 circa). Quelle che seguono possono essere raggruppate in tre cicli: carolingio o reale (fine 11° sec. - inizio 12°), cui appartiene la stessa Chanson de Roland, sulle imprese di Carlo e dei ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] è oggi utilizzato negli scambi rituali in occasione delle cerimonie del ciclo di vita: in questi contesti esso cessa di essere unità per i successivi secoli. Con la frammentazione dell’Impero carolingio i conti cominciarono a emettere m. nel proprio ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] 1945 la storia dell’Austria, che ebbe l’antico nome carolingio di Ostmark, rimase così legata a quella della Germania.
Finita ecc.); della fine dell’11° sec. è l’importante ciclo di affreschi bizantineggianti di Lambach; d’influsso italiano gli ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] internazionale'' − sottolinea un fatto decisivo: la conclusione di quel ciclo che l'a. aveva inaugurato nei primi decenni del 20 dell'intero complesso. Le più recenti riletture dell'a. carolingia (Hubert 1968; Heitz 1980; D'Onofrio 1983) hanno ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] l'888 si indicò col nome di Longobarda la marca carolingia d'Italia che comprendeva Milano. Ma, mentre ancora nel gli uni e gli altri. Arduino chiude il ciclo dei feudatarî-re; Ariberto il ciclo della dittatura vescovile. Dell'uno restò come vivo ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] meno fervida di quella che abbiamo notata nel periodo carolingio e ottoniano, è l'attività di produzione nel periodo ora scomposta, formata in origine di targhette contenenti un ciclo completo di rappresentazioni del Vecchio e del Nuovo Testamento ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] . Il culto del cigno astrale si diffuse per l'Europa; al ciclo eliaco si legano eroi il cui nome è Cycnus; tale il nome , duca di Franconia, al trono di Germania, alla morte del Carolingio Luigi il Fanciullo nel 911; le contese per la corona regia ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] al tempo e all'aspetto esteriore, parallelamente alla rinascita carolingia; ma è ben più profondamente nazionale, se lo romano. I rilievi dei pulpiti toscani con i loro sommarî cicli cristologici, a cui si associarono, per influsso del potente canto ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] nel manico e, soprattutto, il propulsore. Il quarto ciclo culturale, ciclo delle maschere o delle due classi, che ricopre l' il nome di Carlo Magno e che rappresenta certo uno dei primi Carolingi. Il monarca è a cavallo, con la clamide e la ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...