NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] per l'accostamento dei materiali e per lo sviluppo del ciclo iconografico; una pace in forma di trittico in argento dorato altre.Il Comitatus Lomacensis, costituito nella regione in epoca carolingia, raggiunse la massima espansione alla fine del sec. ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] degli A. è di particolare rilevanza il codice carolingio di Germanico (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Voss 1927, pp. 8-15, 69-75, 159-163 (trad. it. parziale Un ciclo astrologico del tardo Medioevo: il Salone della Ragione a Padova, in id., La fede ...
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ENNS
W. Katzinger
(lat. Lauriacum; Loraha, Anesapurch, Ensiburch, Forum Anesim nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Superiore (distretto di Linz), su di un'altura (Stadtberg) posta in prossimità [...] già in età tardoantica fu sede episcopale. Nel periodo carolingio E. fu residenza del prefetto della Marca Orientale; Frauenturm, all'estremità settentrionale dell'abitato, è ornata da un ciclo di affreschi gotici (ca. 1330) eseguiti da una bottega ...
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BAGÜÉS
H. Toubert
Villaggio della Spagna nordorientale, nella prov. di Saragozza, situato a km. 40 ca. da Jaca, prima capitale del regno d'Aragona. Il sito, oggi pressoché in abbandono, deve la sua [...] delle scene dell'Antico Testamento consente di vedere nel ciclo di B. un'ulteriore testimonianza della diffusione della . VI), che il pittore poté conoscere tramite un esemplare carolingio della 'scuola di Tours' o un modello monumentale. Altrettanto ...
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Adelrico di Corvey
L. Speciale
Miniatore attivo nel sec. 9°, identificato in base all'invocazione "Miserere mei D(eu)s se [...] Adelricus me fecit". A questa firma confusa nel fregio dell'edicola con [...] il primo dei due maestri che conclusero il ciclo illustrato. Stilisticamente l'intera decorazione del Terenzio si °, al punto da renderne problematica la collocazione nel panorama delle scuole carolinge.
Difatti al nome di A. e con esso a quello di ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...