PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] morte del cavaliere della Mancia. Affiorava la volontà di sconfinare dal repertorio tradizionale, solitamente ristretto al ciclocarolingio – pur presente tra gli spettacoli del teatro –, con testi inediti, nei quali Pasqualino raccoglieva «un certo ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] fino a Carlo Magno. Essa si configura quindi come una sorta di introduzione alle storie raccontate nelle opere appartenenti al ciclocarolingio. Nei primi tre libri si narra la conversione di Costantino e di suo figlio Costanzo, che dopo il battesimo ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] nel 1508 con il titolo di Libro chiamato Leandra, "libro d'arme e d'amore". Ilpoema, appartenente al ciclocarolingio, su cui si innestano secondo una tradizione tipicamente italiana i motivi delle peregrinazioni in Oriente e dell'amore, propri ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] interessate nel Plio-Pleistocene da una serie di cicli trasgressivi e segnate dai calanchi. L’Antiappennino Tosco romanzi e di poemi, in prosa e in ottave, soprattutto di argomento carolingio, che infittiscono lungo il corso del 14° e del 15° secolo. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . La G. entrò dunque a far parte dell’Impero carolingio (800), seguendone le sorti politiche finché i primi segni di e dei preraffaelliti inglesi si era avviato nel frattempo il grande ciclo dell’estetismo, che trovò in G. uno dei suoi culmini ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] 1945 la storia dell’Austria, che ebbe l’antico nome carolingio di Ostmark, rimase così legata a quella della Germania.
Finita ecc.); della fine dell’11° sec. è l’importante ciclo di affreschi bizantineggianti di Lambach; d’influsso italiano gli ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] G. Razzoli, Per le fonti dell'Orlando innamorato, parte 1, Milano 1901; L. Cesati, Contatti e interferenze tra il ciclo brettone e il carolingio prima del Boiardo, in Archivum romanicum, XI (1927), pp. 108 ss.; A. Sorrentino, La leggenda troiana nell ...
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Particolare tipologia di poema composto in Italia tra 14° e 15° sec. da verseggiatori popolari, per essere recitato nelle piazze. I c. cominciavano con una invocazione religiosa e un saluto alla «buona [...] del 14° sec., in cui è esposto un vastissimo repertorio (storie di Troia, Tebe, Roma, del ciclo bretone e carolingio).
Carattere diverso hanno gli spagnoli cantares de gesta, narrazioni poetiche dell’epopea castigliana, che traggono spunto dalle ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] La leggenda si trova nella seconda parte del manoscritto carolingio contenente il Constitutum, scritta prima dell’80653; nella quella presente nella Visio Constantini, appartenente al ciclo della Kreuzauffindungslegende, in cui Costantino nel 312 ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] che ogni civiltà, in altre parole, compiuto il suo ciclo vitale, deve necessariamente dissolversi.
Decrepita, esausta, inaridita e nel 1909, indagando il latino delle Formulae merovinge e carolinge (cioè dei modelli di atti pubblici e privati che ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...