Nell’ambito delle Chansons de geste (➔), l’epopea delle guerre di Carlomagno contro i Sassoni (Saisnes), delle spedizioni in Italia contro i Saraceni (Aspremont), contro i Longobardi (Désier), contro un [...] in Italia che, specie con la creazione più importante del Rinascimento, l’Orlando furioso, ravviva l’interesse per la materia carolingia dando di nuovo, e con altro spirito, impronta europea alle immaginazioni medievali (➔ cavalleresca, poesia). ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] et Énide, di Cligès, del Lancelot, d’Ivain, di Perceval o Le conte du Graal. I racconti epici del ciclocarolingio confluirono più tardi, e specialmente nelle redazioni in prosa, succedute alle chansons de geste, in questo genere romanzesco, che fu ...
Leggi Tutto
Poemi francesi medievali. Raggruppati dagli studiosi in diversi cicli (di crociata, di provincia, di feudo) o classificati in serie cronologica, costituiscono un’epopea nazionale.
L’insieme fu distinto, [...] temi fondamentali: la gesta del re, sulle guerre nazionali contro i nemici del Nord, dell’Est e del Sud (➔ ciclocarolingio); la gesta di Garin de Monglane, sulla conquista e difesa, da parte di nobili casati, della Provenza, Linguadoca e Catalogna ...
Leggi Tutto
L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] , in qualcuno dei quali, come in Bernardo del Carpio, le avventure dell’eroe s’inserivano in quelle del ciclocarolingio. Avvenimenti politici, lotta contro gli Arabi e leggende, trasfuse più tardi nei romances, costituirono nel Medioevo la trama ...
Leggi Tutto
Romanza, componimento poetico spagnolo di carattere epico-lirico, in doppi ottonari assonanzati, di cui è attestata l’esistenza già a metà del 15° secolo. Disdegnato dapprima dalle classi più colte, all’epoca [...] del Rinascimento e comprendenti quelli di materia storico-tradizionale, fronterizos o moriscos, cavallereschi, per lo più del ciclocarolingio e brettone, novelleschi e lirici, eruditos, privi di quell’ingenua e limpida ispirazione in cui sta il ...
Leggi Tutto
Giullare (n. 1379 - m. 1407), autore di un romanzo franco-italiano del ciclocarolingio, che narra la storia di Aquilon, duca di Baviera. ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] diversi creoli. Una forma di teatro popolare caratteristica dell'arcipelago è il tchiloli, in cui storie del ciclocarolingio sono rappresentate, con accompagnamento di musica e danza, in una mescolanza di versi sciolti in portoghese cinquecentesco ...
Leggi Tutto
Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] dell’Eneide di Virgilio, quella cristiana della Bibbia e di Dante e, infine, la tradizione romanza del ciclo bretone e del ciclocarolingio (Carlomagno).
Il successo del poema, dai contemporanei in poi, deriva proprio da quel sapiente equilibrio tra ...
Leggi Tutto
LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] . Il distico finale di ciascuna strofa consiste nella citazione di coppie di versi di romanzi spagnoli appartenenti al ciclo del Cid, al ciclocarolingio castigliano e a quello del re don Rodrigo.
Se il pastor Frexano autore della Relación è da ...
Leggi Tutto
LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] morale, a elementi romanzeschi di derivazione cavalleresca (il nome Galicella proviene, attraverso Boiardo, dal ciclocarolingio). Alla letteratura cavalleresca riporta anche il metro prescelto, ottave intervallate da terzine.
Per gli anni ...
Leggi Tutto
carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...