Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] dalle notevoli somiglianze di molti geni in specie diverse, anche molto lontane: per esempio, i geni che controllano il ciclocellulare sono molto simili in tutte le specie eucariote, dal lievito all'uomo. Le possibilità di studio più favorevoli sono ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] e di un più efficace impiego. Le regioni ARS permettono la replicazione fisiologica del cromosoma una sola volta per ciclocellulare. La presenza delle terminazioni che conferiscono ai cromosomi eucariotici integrità e indipendenza (i telomeri, o TEL ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] la presenza di un nucleo piuttosto grande, l'assenza di espressione di GFAP e per avere un ciclocellulare relativamente rapido, stimato nell'ordine delle 12-36 ore. Le cellule di tipo C, dividendosi, darebbero poi origine al prodotto finale delle ...
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telomero
Struttura costituita da DNA e proteine, poste all’estremità di ciascun cromosoma lineare. I t. sono composti da sequenze ripetute di DNA (sequenze di sei basi o esameriche) e hanno la funzione [...] , la lunghezza dei t., in mancanza di telomerasi, si riduce progressivamente a ogni divisione cellulare: si stima che a ogni ciclo replicativo i telomeri si accorcino di 50÷200 paia di basi. Quando viene raggiunta una lunghezza telomerica minima ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] il premio Nobel 1984 per la medicina o la fisiologia.
Isolati i primi mutanti di lievito con anomalie nel ciclocellulare. Con un approccio genetico Leland H. Hartwell, della University of Washington, a Seattle, identifica più di cento mutanti di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di Londra. Watson, Crick e Wilkins riceveranno il premio Nobel 1962 per la medicina o la fisiologia.
Definite le fasi del ciclocellulare. I biologi A. Howard e S. Pelc, del King's College di Londra, definiscono fase S il periodo di replicazione del ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] l'uno dagli altri, le cicline C, D, E e la chinasi Cdk2, che regolano uno dei primi stadi (G1/S) del ciclocellulare nei vertebrati.
Un meccanismo di controllo della mitosi. Due studi, uno di Andrew Hoyt e l'altro di Andrew Murray, mostrano l ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] nucleare 110 kDa che nella forma non fosforilata lega il fattore di trascrizione E2F e inibisce la progressione del ciclocellulare nel punto di controllo G1/S. L'interazione con complessi di ciclina D1-CDK4 (chinasi 4 ciclina-dipendente) o ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] di resistenza acquisita al farmaco, si stima che i sistemi che 'riparano' il DNA e che controllano il ciclocellulare abbiano un ruolo determinante. Si ritiene che l'uso combinato di nuove tecnologie possa permettere una visione più completa ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] . l regolatori di Rb sono a loro volta regolati, aggiungendo in questo modo livelli ulteriori di complessità al controllo del ciclocellulare, mediato da Rb. Almeno due inibitori di CDK, p15 e p16, possono legarsi e inibire CDK4 e CDK6. Mutazioni del ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....