Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] numero complessivo dei pori varia anche nel corso del ciclo di sviluppo e, generalmente, è correlato all’entità della e rappresenta in media dal 5% al 10% dell’RNA totale della cellula. La cromatina nel n. è costituita da proteine basiche, gli istoni ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] Mixomiceti e nelle forme apocitarie, cioè negli organismi dotati, almeno in certi stadi del loro ciclo biologico, di movimento ameboide.
La cellula vegetale contiene, nel citoplasma, ampi spazi, i vacuoli, delimitati da una esile m. monostratificata ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] di milioni di anni di piogge torrenziali. Era attivo il ciclo dell’acqua e il pH dell’oceano non doveva essere molto diversa anche in uno stesso individuo. Per la durata di singole cellule si può dire che il massimo è raggiunto dagli elementi dei ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] o più modi di quest’ultima, rendendo difficile lo studio del ciclo dei funghi.
I f. vivono nell’acqua (poche specie), nel avvalendosi anche delle tecniche di coltura in vitro di cellule e tessuti, che richiedono maggiori cure e attrezzature notevoli ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] a quello di origine.
La r. fisiologica si attua durante il normale ciclo vitale dell’organismo, come effetto della sua attività funzionale. Il regolare rinnovamento delle cellule di alcuni tessuti; la muta delle penne degli Uccelli; il cambiamento ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] esterno dei bastoncelli della retina, nella quale avviene il ciclo biochimico dell’eccitazione visiva.
In embriologia, d. germinativo, nutritizio e ricca di plasma formativo; suddividendosi in cellule si trasforma in blastoderma (o blastodisco). L’ ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] annunciano di essere riusciti a fecondare in provetta alcune cellule uovo umane e a controllarne al microscopio lo sviluppo. a essere stata osservata dallo spazio circumterrestre.
I grandi cicli delle macchie solari. L'astronomo John A. Eddy scopre ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] processi e trasformazioni si sia innescato l'attuale ciclo riproduttivo.
Da questo punto, tutti i passi in esame. Quando studiamo la struttura della materia o il metabolismo cellulare, non ha alcuna importanza, ai fini del nostro studio, il ...
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Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] , una molecola è un sistema composto di atomi, una cellula è un sistema composto di parecchi sottosistemi, come biomolecole, stabile presente per α = α0 è ora sostituito da un ciclo limite, cioè da un moto periodico. Le fluttuazioni di F provocano ...
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Manipolazioni di molecole
Felix Ritort
La manipolazione e lo studio di singole molecole sono diventate aree centrali di ricerca della biofisica moderna. Il recente sviluppo delle nanotecnologie ha permesso [...] è una molecola che si muove lungo microtubuli cellulari e trasporta le vescicole da una zona all'altra della cellula. A ogni ciclo meccanico-chimico la kinesina consuma una molecola di ATP e compie un passo lungo il microtubulo. I motori molecolari ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....