(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] , veniva poco dopo attuata l'arteria desiderata. Il ciclodelle grandi esplorazioni si può dir chiuso con i lunghi Essa è abbastanza distante dall'Equatore per avvertire l'avvicendarsi dellestagioni. Nella regione temperata, il luglio è il mese più ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] dell'ineguale velocità del Sole su l'eclittica, dipendente dall'eccentricità dell'orbita, e della conseguente diversità dellestagioni 1/4, non sarebbe comprensibile, se si ammettesse tale ciclo in uso soltanto da poco tempo, quando il dotto sacerdote ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] rompendo le masse continentali.
Nel Terziario si svolge il grande ciclo orogenico alpino. La Tetide sì restringe e al suo posto diversa distribuzione della pressione atmosferica e il conseguente avvicendarsi dei venti periodici e dellestagioni secca ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] dellestagioni estreme si distaccano pochissimo dai valori medî dei mesi estremi; la media, infatti, delle temperature invernali è di 9°,8 e quella delle del sec. XIII appartengono i due cicli di sculture narrative della cappella di S. Maria del ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] sono evidenti gli addentellati con la scuola padovana. Nel ciclodelle storie di S. Pietro Martire in Sant'Eustorgio e più prosa e L'arte drammatica. In special modo, le migliori stagioni teatrali di prosa erano il carnevale e la quaresima, durante ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] è chiuso il ciclodelle esperienze con palese dimostrazione dell'insufficienza democratica e della debolezza oligarchica: attività, esplicata in stagioni concertistiche, in concorsi tra compositori, ecc., si devono i germi dell'attuale rifioritura. ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] le Volturnali), alle vicende dellestagioni (annum vertens) e perciò alla maturazione delle spighe e dell'uva, per cui fu stile severo atticizzante sono figure del mito, specialmente del ciclo troiano. È in essi la finezza espressiva che possiamo ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] celebra la messa di Natale, si possono indovinare le vicende dellestagioni. Gittando sul piano rovente del focolare, una dopo l' ; un poemetto sul Transito della Madonna (manoscritto del sec. XV) rientra in un ciclo di leggende assai note nel ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] ciclo esogamico con posizione eguale della donna e dell'uomo (ciclo del bumerang); IV. ciclo esogamico patriarcale (ciclo del totem); v. ciclo esogamico matriarcale (ciclodelle due classi); VI. ciclo matriarcale libero (ciclodell'arco); VII. ciclo ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] dall'alternarsi dellestagioni. In questa visione filetica s'inserisce bene il fenomeno di una progressiva trasformazione dell'occhio parietale in un organo endocrino: l'epifisi. Negli Uccelli, infatti, questa ghiandola regola il ciclo sessuale ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...