Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] integrante di quel ciclo culturale al cui complesso organico appartengono quelle armi, cioè al ciclodella cultura a due classi attorno a questo semplice atto operativo, dalla coincidenza dellestagioni alla coincidenza con la luna, dalla quantità ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] lat. N. Il ciclo vegetativo della pianta dura da 3 a 6 mesi a seconda delle regioni tropicali, temperate o quindi da applicarsi con criterio, a seconda delle località e dell'andamento dellestagioni.
In alcuni paesi si usa asportare dalla base ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] , nel 1870, cominciò il ciclodelle grandi esplorazioni, come quelle inglesi della Porcupine e della Shearwater sotto la direzione del Carpenter sono in generale le Rodoficee.
Col variare dellestagioni variano le formazioni in una stessa località, ...
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TEMPERATURA
Eduardo AMALDI
Virgilio DUCCESCHI
Francesco VERCELLI
. Il concetto di temperatura ha origine dalla particolare sensazione di caldo o di freddo che si prova quando si tocca un corpo. Questa [...] periodico legato ad analogo ciclodella radiazione solare. Ma la curva annua è profondamente complicata da irregolarità di ogni specie: la temperatura non segue cioè un andamento liscio di ascesa e di discesa, nel corso dellestagioni, ma procede con ...
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MAREA (fr. marée; sp. marea; ted. Gezeiten, Tiden; ingl. tide)
Luigi CARNERA
Francesco VERCELLI
Le maree sono oscillazioni periodiche delle masse acquee marine, dovute a piccole forze periodiche derivate [...] modo seguente:
ove f è una quantità lievemente variabile con ciclo diciottennale ed è costante per tutte le stazioni. Per ogni dellestagioni.
Le irregolarità derivanti dalle perturbazioni meteorologiche, non del tutto eliminate nei calcoli delle ...
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È la più grande delle Antille e una delle maggiori e più ricche e importanti isole del Nuovo Mondo. La superficie della repubblica che ha nome da Cuba, e che all'isola propria altre ne riunisce di minori, [...] anch'essi entro limiti non eccessivi.
Netta è la divisione dell'anno in due stagioni, di cui quella piovosa, che va da maggio a del "modernismo".
Conchiusosi il ciclodelle lotte civili e raggiunto il sogno della realtà nazionale, il pensiero cubano ...
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LAGO (fr. lac; sp. lago; ted. See; ingl. lake)
Rina MONTI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe CAVARETTA
Francesco VERCELLI
Giulio DE MARCHI
G. Fan.
Il nome di laghi è propriamente usato per designare le [...] I laghi hanno quindi, geologicamente parlando, un limitatissimo ciclo di vita. La genesi dei laghi attualmente attivi e, nello stesso lago, da una zona all'altra e a seconda dellestagioni: d'inverno, di solito, le acque sono più fredde e più limpide ...
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. Nei sistemi economici anteriori al moderno capitalismo, gli spostamenti bruschi nel generale equilibrio economico, le depressioni nel generale stato di benessere economico di una data popolazione, erano [...] acquistato maggiore rilevanza). L'offerta di prodotti agrarî, rispetto alla scadenza delle sue variazioni, è strettamente vincolata con la successione dellestagioni; il ciclo produttivo è quasi sempre annuale e solo in rarissimi casi è suscettibile ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] della costruzione del mondo presente.
Un'antica storia sumera della creazione comincia con la creazione della terra per passare poi a quella dei semi, dellestagioni del ciclo mondiale in quattro periodi di 3000 anni ciascuno, propria della cosmogonia ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] stagioni, ecc., e i somayāga, o riti in cui si beveva il soma, particolarmente fastosi e solenni, quali il rājasūya o consacrazione di m re, l'aśvamēdha o sacrificio del cavallo.
Parte delle cerimonie sopra descritte rientra in quello che è il ciclo ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...