GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] segnalano soprattutto le Stagioni, nel terrazzo di Giunone, dove avrebbe eseguito gran parte della decorazione, mentre marginale di disegni del Vasari e della sua cerchia, Firenze 1964, pp. 53-61 e passim; A. Ronen, Un ciclo inedito di affreschi di C ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] un fervido studio della drammatica eredità seicentesca, preso da ammirazione per protagonisti dellastagione borromea (in , p. 191, nn. 179-181).
I cicli cremonesi dichiarano una conoscenza della cultura francese, che traspare in varie opere: una ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] di Perustica, in Tracia, e, ora, nel ciclo, anch'esso relativamente tardo ma che riflette modelli assai dell'edificio ecclesiastico, l'interpretazione religiosa del simbolo cosmico fa scomparire ogni accenno astrologico (v. mesi, pianeti, stagioni ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] l'esecuzione delle quattro statue in stucco poste nelle nicchie dell'atrio a pianterreno del palazzo raffiguranti le Stagioni. A linguaggio barocco di stampo algardiano. Tutti i rilievi del ciclo furono completati entro il 1649 e valsero a ciascun ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] affidarono anche la decorazione della loro "camera d'intrattenimento", affrescata con Le quattro stagioni nel 1785 (Cassano, costituisce un prezioso termine ante quem per alcuni dei cicli decorativi eseguiti dal L., la cui cronologia rimane tuttavia ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] artista è il ciclo di affreschi con scene tratte dalla storia romana in una sala al pianterreno della villa Porto-Colleoni ad ambito zelottesco, raffigurano nella volta le Quattro stagioni entro nicchie, affiancate dalle Sette divinità planetarie, ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] della Via Crucis istituita nel 1778 nella chiesa di S. Giorgio di Tarmassia (Verona); la scena più riuscita del ciclo s.), dove spiccano le figure allegoriche delle Quattro Stagioni. Oltre al soffitto dello scalone, con la rappresentazione di Zefiro ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] ne registra il ciclo festivo in marzo - diffondendosi poi da un capo all'altro dell'orbe romanizzato.
Cronologicamente un serpente; nella zona inferiore: Oceano, Terra e le quattro stagioni.
A. su un carro tirato da quattro arieti o a cavallo ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] tele con le Quattro stagioni (Pinacoteca nazionale di Bologna Maria in Galliera: in occasione della ristrutturazione della cappella dedicata a S. Filippo , pp. 170 s.; A. Mampieri, Genesi di un ciclo di affreschi: S. Maria di Galliera a Bologna, in ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] di cui quattro raffiguranti le Stagioni e due, rispettivamente, la Punizione di Amore e Venere e Adone (Ravelli, 1983, e 1986, pp. 243 s.).
Il ciclo non è solo una rara dimostrazione delle capacità del L. nell'ambito della pittura profana, poiché in ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...