VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] una entità stabilita dall'artista, poiché a seconda del tempo o dellestagioni essa è più o meno forte e ombre passeggere possono crescere College, cappella, ca. 1300). I più importanti ciclidella prima metà del sec. 14° furono eseguiti nelle ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] dal ciclo di dipinti garibaldini realizzati su commissione del generale Giacomo Medici.
La portata innovativa della pittura che avrebbe poi contraddistinto i capolavori dellestagioni più felici della pittura macchiaiola: Castiglioncello e Piagentina. ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] da Angelus Bonus, mentre in un affresco dello stesso ciclo è raffigurato Mercurius Nuntius; un'iscrizione ricorda del Museo Nazionale Romano: il sarcofago, del tipo "delleStagioni", doveva essere infatti preparato per ricevere il ritratto del ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] specificamente romani, con un particolare rilievo dato al ciclodell'apostolo Pietro, eseguiti probabilmente da manifatture locali: venivano allevati dai pastori, che si spostavano a seconda dellestagioni alla ricerca di pascoli tra le montagne e le ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] si elevava nel 1100 ca. come decorazione d'altare il grande ricamo detto della Creazione, il Tapís de la Creació (Gerona, Mus. de la Catedral), con un ciclo di m. e stagioni direttamente in relazione con fonti antiche, carolinge e ottoniane (de Palol ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] fu la rappresentazione del Sole, dei segni zodiacali e dellestagioni. Questo tema ricorre in almeno quattro importanti sinagoghe, quali catacombe ebraiche e cristiane, ma l'esistenza di cicli estensivi lascia supporre che i loro modelli siano stati ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] locale affrescando il palazzo comunale di Bassano con un ciclo progettato nel 1558 del quale resta solo la Madonna pp. 267-74; I. Smimova, Due serie delle 'Stagioni' bassanesche..., in Studi di storia dell'arte... A. Morassi, Venezia 1971, pp. ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] alla terra. Nella mitologia classica, la figura di K. è messa in relazione con il volgere dellestagioni e con l'alternarsi dei cicli vegetativi. K. si manifesta chiaramente come una divinità ctonia, e questo carattere essa manterrà anche come ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] completo ciclo pittorico di scene dell'Antico Testamento, sino ad oggi noto, forse derivato dal ciclo di la rappresentazione dellestagioni (Bēt Alpha, Noara, Isfiya, nuova s. di Hammat-Tiberiade); c) la rappresentaziòne dell'Arca della Legge ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] tempo in relazione col Gaddi, per il quale aveva eseguito delleStagioni: gli esprime il desiderio di dipingere dei Mesi e si scusa , nella chiesa omonima di Brescia; nel ciclo di nove tele con episodi della Passione di Cristo, dipinte per la chiesa ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...