CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] ), un ciclo di cantate bibliche (di cui il Cantico dei Cantici è stato eseguito nel 1963 dagli studenti della Hollywood High Epigrafe (1922); Alt Wien (1923); Piedigrotta 1924 (1924); Le stagioni (1924); Le danze del re David (1925); 3 Corali su ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] lavoro avevano partecipato alla nascita della Giulietta e avevano, quindi, condiviso con il L. la stagione degli anni Cinquanta. Il L non funzionava. Le imprecisioni nella progettazione del ciclo produttivo non potevano essere corrette nel marasma ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] tele superstiti di questo breve ciclo carpionesco dopo la demolizione (1810-13) dell'oratorio si possono oggi identificare . Magaz., CI (1959), p. 287 n. 3;R. Bassi Rathgeb, Le Quattro stagioni del C., in Arte veneta, XV (1961), pp. 249 s.; Art of the ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] Modena. Al periodo 1689-96 risale il ricchissimo ciclo decorativo, molto danneggiato a seguito dei bombardamenti F. dipinse per il principe di Carignano Le stagioni (Bologna, Pinacoteca nazionale) avvalendosi dell'aiuto di G. Boni e, per i paesaggi ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] teologali davanti alla Divinità e la Natura e le Stagioni, ricevette un acconto di 20 ducati, mentre il Sgarbi, ibid., pp. 123-29; A. Paolucci, La sala della Libreria e il ciclo pittorico, ibid., pp. 290 s., 298; Collezioni private bergamasche, ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] Terzo Programma con l'appuntamento mensile delle ore 21 La donna e il secolo nel 1952, il ciclo di trasmissioni, sempre del Terzo di un legame intenso e prolungato proveniente però da stagioni tramontate.
Dalla Rai giunse intanto (1969) la proposta ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] canto di prim'ordine. Diede una dimostrazione della sua versatilità nella stagione del 1920 ampliando il suo repertorio che venne Verdi allo Staatsoper di Vienna nel 1935, diresse un ciclo di concerti con i Berliner Philharmoniker, quindi fu ancora ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] e un ciclo di sei quadri nel castello a Boldevitz nell'isola di Rügen (grandi dipinti a olio, raffiguranti vedute dell'isola e nel 1784, quattro dipinti di grande formato raffiguranti Le quattro stagioni per il casino di caccia del Fusaro. Le tele, ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] della cappella del Crocifisso. Strette affinità con questo ciclo presenta un vasto affresco che decora, con episodi delle gesta di Alfonso d'Aragona, la fascia esterna della volta della quattro allegorie raffiguranti le Stagioni, comparse ad una ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] le stagioni (1982, ripr. in Cescon, 2001, fig. 15) traevano invece ispirazione narrativa dal variare della luce delle Cattedrali de la Ceramique di Vallauris Golfe-Juan. L’unico nuovo ciclo fu Arianna abbandonata (1993: ripr. in Gualdoni, 1999, ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...