L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] colture di straforo, con impiego di piante a rapido ciclodi sviluppo, che gli agricoltori francesi son soliti di praticare e multicellulari, vegetali e animali, ma anche le cellule dei tessuti profondi di ogni pianta e d'ogni animale, perché una ...
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OVAIO (lat. scient. ovarium; fr. ovaire; sp. ovario; ted. Eierstock; ing. ovary)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Pasquale SFANIENI
Anatomia umana. - L'ovaio è l'organo destinato alla produzione [...] dicellule follicolari e, attorno a queste, delicate cellule fusate con fine fibrille connettivali. L'uovo primordiale, oogonio di Waldeyer, è una cellula destinata ad accrescersi senza subire ulteriori divisioniciclo mensile speciale di ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] ciclodi una variabile ritmica che viene espresso in unità di tempo: minuti, ore, giorni, anni); frequenza (numero dei cicli nell'unità di delle cellule, accelerano la velocità didivisione delle cellule, regolano la morfogenesi nei calli di coltura, ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] la minicolonna è prodotta dalla divisione iterativa di un piccolo clone dicellule progenitrici del neuroepitelio primordiale e dalla migrazione di loro discendenti postmitotici lungo celluledi glia radiale. Alcune cellule della colonna, in genere ...
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Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] iniziati la ricerca e lo studio di mutanti alterati in funzioni più complesse come la crescita e la divisionecellulare, la motilità, la chemiotassi e nel giro di pochi minuti in modo da riprendere la crescita vegetativa e così completare il ciclo.
La ...
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Consiste nell'unione di due cellule, per lo più tra loro differenti e prodotte, nelle specie animali e vegetali, da un individuo solo o da due individui. Senza dubbio è il fenomeno biologico più largamente [...] didivisione. La fecondazione è dipendente in quasi tutte le specie dal differenziamento sessuale; cioè da quel fenomeno per cui le cellule riprendere il suo ciclo primitivo di moltiplicazione per mezzo di indefinite divisioni. Negli unicellulari ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] che ledono a preferenza un determinato gruppo di fasci o dicellule gangliari. Questa divisione non è però categorica. Al primo durata di questo ciclo è dell'ordine di grandezza di qualche centesimo o al più di un decimo di secondo.
I fenomeni di ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] carico di escreti, o il reticolo dicellule stellate degli Alcyonium, esempio forse di escrezione cellularedi accumulo. bacinetto biforcato (è il tipo più comune), ampolla assente, divisione dell'uretere in due calici che si congiungono a formare l' ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] da altri, invece, che si tratti di forme diverse del ciclodi sviluppo del germe. Esso, nello stato cellulare, più di rado eccentricamente nella massa stessa (cellula gigante di Langhans). Essa trae origine da una cellula epitelioide, per divisione ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] sia una sua divisione in compartimenti, con la localizzazione, in alcune regioni del corpo, delle cellule contenenti i differenti l'aumento di c. di un sistema.
L'iperciclo di Eigen e Schuster è un concatenamento chiuso diciclidi reazioni in cui ...
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mitotico
mitòtico agg. [der. di mitosi] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce alla mitosi: divisione m., lo stesso che mitosi; coefficiente m., nelle colture dei tessuti in vitro, il rapporto fra il numero delle cellule in divisione...
meiosi
meiòṡi s. f. [dal gr. μείωσις «diminuzione», der. di μειόω «diminuire, scemare»]. – In biologia, processo di divisione cellulare che, a differenza della mitosi, conduce alla formazione di cellule, in special modo gameti, in cui è presente...