Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre napoleoniche ereditano alcuni caratteri propri della Rivoluzione francese, [...] negli anni dell’esilio, tali guerre assumono un valore epico, divenendo spesso fonte di ispirazione per la cultura romantica loro impetuoso succedersi, le guerre napoleoniche rappresentano un grande ciclo leggendario – forse l’unico dell’età moderna – ...
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Scrittore svedese (Karlstad 1937 - Stoccolma 2000). T. è considerato, con L. Gustafsson e P. O. Enquist, uno degli scrittori più innovativi della letteratura del suo paese. Tema di fondo della sua poetica [...] coltivando una scrittura in bilico tra fantasia e realtà, tra mondo epico e mondo reale. La giovinezza passata all'estero, i lunghi in prima persona dell'adolescenza di Gesù, completò il ciclo dei romanzi di Sunne con Juloratoriet, che gli valse ...
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Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] e celebrazione del mito. La sua poesia è un'elaborazione epico-lirica delle vecchie leggende greche, di quelle eroiche più che da parte di Eracle. Molte composizioni trattavano argomenti del ciclo troiano: Caduta di Troia (᾿Ιλίυ πέρσις); Ritorni ( ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] più rilevanti di tutta una storia letteraria. Un secondo ciclo della produzione poetica di K. è costituito dalle odi era prefissa, così come in sostanza l'aveva mancata in veste di epico col Messias. E tuttavia, ben oltre i 30 anni circa in ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] de Cervantes.
Poco significativi gli svolgimenti dati in Inghilterra al ciclo classico, sebbene molto diffusa sin dall’11° sec. etico-religiosi (Ereck e Iwein) espressi nelle forme dell’epica cortese, e in Goffredo di Strasburgo (Tristan und Isolde ...
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Poeta francese (Mâcon 1790 - Parigi 1869). Esponente del romanticismo, nelle Méditations poétiques (1820) fuse la tradizione elegiaca dell'ultimo Settecento con le nuove aspirazioni del lirismo romantico. [...] poema e quasi romanzo in versi Jocelyn si collega a un vasto disegno epico e religioso di cui il primo episodio sarebbe stato costituito da La chute d'un ange; ma il ciclo non fu compiuto; nel 1839 pubblicò un nuovo volume di liriche, Recueillements ...
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Racconto epico, leggenda delle antiche letterature nordiche (dal ted. Sage, norreno saga, pl. sögur, dello stesso tema di segja «dire») e, per estensione, racconto epico delle gesta, della storia di un [...] , dedicate alla vita e alle imprese di re, di scaldi, o a cicli familiari, vi sono: la Laxdœla saga («S. della gente della valle «s. cavalleresche» (Riddarsögur), a sottolineare l’influenza dell’epica francese, s. che a mano a mano accolsero spunti di ...
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Romanza, componimento poetico spagnolo di carattere epico-lirico, in doppi ottonari assonanzati, di cui è attestata l’esistenza già a metà del 15° secolo. Disdegnato dapprima dalle classi più colte, all’epoca [...] fiorire del Rinascimento e comprendenti quelli di materia storico-tradizionale, fronterizos o moriscos, cavallereschi, per lo più del ciclo carolingio e brettone, novelleschi e lirici, eruditos, privi di quell’ingenua e limpida ispirazione in cui sta ...
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Particolare tipologia di poema composto in Italia tra 14° e 15° sec. da verseggiatori popolari, per essere recitato nelle piazze. I c. cominciavano con una invocazione religiosa e un saluto alla «buona [...] o anche classiche, e specialmente della materia epico-cavalleresca; talvolta traevano argomento da fatti del un vastissimo repertorio (storie di Troia, Tebe, Roma, del ciclo bretone e carolingio).
Carattere diverso hanno gli spagnoli cantares de ...
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Raccolta di carmi (9°-12° sec.) della letteratura norrena (fiorita cioè in Norvegia e nelle sue colonie, tra cui l'Islanda). I carmi, di argomento epico, mitologico e didattico, ci sono pervenuti attraverso [...] , riconducibili a tradizioni orali di origine per lo più islandese; tuttavia la materia leggendaria (specie quella del ciclo nibelungico) sembra in massima parte di origine germanica, importata in Scandinavia e adattata allo spirito norreno. La ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...