RIANO (‛Ριανός, Rhianus)
Augusto Rostagni
Poeta e grammatico dell'età alessandrina, vissuto - a quanto pare - nella seconda metà del secolo III a. C. I biografi antichi lo indicano come contemporaneo [...] originate da Aristotele e diffuse fra gli alessandrini, per cui si biasimavano le pesanti, macchinose, annalistiche narrazioni del cicloepico, e a queste si contrapponeva la maniera di Omero: di Omero che non incomincia mai la narrazione ab ovo ...
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SEISTAN (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
F. G.
Territorio di confine tra Persia e Afghānistān all'incirca tra il 30° e il 32° N. e il 61°-63° E. La frontiera politica divide in due una zona morfologicamente [...] di mezzogiorno" rispetto al Khorāsān). Una parte del cicloepico, estranea a quanto sembra e posteriore all'Avestā, qualche caso sembra si possano ancor ravvisare tratti di una tradizione epica a esso anteriore e indipendente.
Bibl.: E. Huntington, ...
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SCORZA, Manuel
Luisa Pranzetti
Romanziere, saggista e poeta peruviano, nato a Huancavelica il 9 settembre 1928, morto a Madrid il 27 novembre 1973, in un incidente aereo. Lasciato il Perù durante la [...] La tumba del relámpago (quinto cantar) (1979; trad. it., La vampata, 1980). I cinque romanzi costituiscono un cicloepico incentrato sulle rivendicazioni contadine delle Ande centrali, in cui realtà e finzione si intersecano in un tessuto narrativo ...
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SINONE (Σίνων, Sinon)
Carlo GALLAVOTTI
È il protagonista di una leggenda del ciclo troiano ancora ignota ad Omero, e diffusa invece nei racconti di quell'epopea posteriore, che si designa col nome di [...] cicloepico; ma per la nostra scarsissima conoscenza di questa epopea postomerica e per la grande rarità dei frammenti tragici relativi a questa leggenda, la saga di S. ci è nota soprattutto in quella versione, che l'arte di Virgilio ha foggiata nell ...
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LISSAUER, Ernst
Lirico tedesco, nato a Berlino il 10 dicembre 1882. Questo poeta, ebreo, è fra gli scrittori più appassionatamente nazionalisti ed ebbe durante gli anni della guerra mondiale (quando [...] la rivista Front e scrisse il famoso Hassgesang contro l'Inghilterra) un momento di larga fama. Già col cicloepico "1813", composto alla vigilia della guerra, aveva rivelato quell'atteggiamento che si ritrova nelle sue interpretazioni delle massime ...
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STASINO (Στασῖνος, Stasinus)
Carlo GALLAVOTTI
Poeta greco nativo di Cipro, che noi conosciamo soltanto come colui al quale gli antichi attribuivano, senza un reale fondamento, anzi con molti dubbî e [...] in rilievo l'intima diversità che intercorre fra l'arte di Omero e le Ciprie.
Bibl.: C. Cessi, Storia della letteratura greca, I, i, Torino 1933, pp. 567, 809, 830. Per i frammenti del cicloepico v. E. Bethe, Homer, II, Lipsia 1929, p. 150 segg. ...
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ILJA Muromec (pron. murómezz)
Ettore Lo Gatto
Nelle byline (v.) russe è il più popolare degli eroi del cicloepico di Kiev. Numerose sono state le interpretazioni della sua figura, secondo le varie tendenze [...] secolare della Russia contro i nemici d'Oriente; mentre alcuni hanno rilevato i punti di contatto con l'epica scandinava, germanica, celtica, slavo-meridionale, altri hanno insistito sulle influenze persiane o caucasiche; altri infine hanno cercato ...
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STENELO (Σϑένελος, Sthenĕlus)
Carlo GALLAVOTTI
Figlio di Capaneo e partecipe egli pure alla spedizione degli Epigoni contro Tebe, come egli stesso si vanta rispondendo ad Agamennone nell'Iliade (IV, [...] la disavventura gli era capitata probabilmente all'assedio di Tebe, dovremmo per questo riportarci a racconti del perduto cicloepico (v. epopea).
Bibl.: Per le rappresentazioni figurate vedi Lamer, in Roscher, Lexik. d. Mythol., IV, col. 1525 segg ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] 'ombra di dubbio O.; secondo un'altra, fortunata interpretazione, i due guerrieri sarebbero invece gli eroi di un altro cicloepico, Guglielmo d'Orange e il saraceno Renoardo. Una raffigurazione sicura, e imponente, dell'epopea orlandiana era invece ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] meglio dire, quasi esclusivamente di scarabei. I soggetti raffigurati sono di carattere mitologico, ispirati principalmente al cicloepico troiano. Miti greci sono rappresentati anche su scarabei di stile severo, tra i quali possono essere annoverati ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...